Autorità indipendenti
Bilancio e prospettive di un modello
Con taglio prevalentemente giuridico, ma prestando attenzione anche ai profili
politico-istituzionali, il volume traccia un bilancio del modello delle autorità
indipendenti istituite nei settori della regolazione economica nell’ultimo quindicennio.
Indipendenza dal potere politico e dalle imprese regolate; deficit di legittimazione
democratica; concentrazione di funzioni normative, amministrative e
quasi-giurisdizionali in deroga al principio della separazione dei poteri; garanzie
rinforzate di partecipazione e di contraddittorio nei procedimenti riconosciute alle
imprese e ai soggetti interessati: i tratti distintivi del modello sono delineati a
partire dalle loro radici culturali e alla luce dei rapporti che le autorità
indipendenti intrattengono con gli altri attori, come il Parlamento, il Governo,
l’Unione europea, le Regioni, le imprese regolate, la magistratura e con l’opinione
pubblica. L’autore si sofferma poi più analiticamente sui poteri e sulla natura
giuridica dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e della Banca d’Italia.
Ricostruisce infine la struttura dei procedimenti che si svolgono davanti alle autorità
e gli strumenti di tutela giurisdizionale.