La forza del numero e la legge della ragione
Storia del principio di maggioranza

La forza del numero è, in politica come in economia, la fonte riconosciuta del potere: quanto occorre, e al tempo stesso quanto basta, per conquistarlo. È il principio di maggioranza, del maggior numero in politica, del maggior capitale in economia. Come, nelle storie parallele delle istituzioni politiche e delle istituzioni economiche, questo principio di governo sia nato, come abbia raggiunto il suo apice, come oggi si manifesti il suo declino: nell’affrontare questi temi il libro tocca anche, inevitabilmente, la storia del principio antagonista, basato sulla “sanior” o “valentior pars”, che alle ragioni del numero contrappone la legge della ragione. Quale sia, nel nostro tempo, la forza di queste opposte spinte storiche, e quale l’esito presumibile del conflitto fra esse ingaggiato sono gli interrogativi a cui fornisce una qualificata risposta questo denso e documentato saggio.

è professore nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna e membro effettivo dell’Accademia delle scienze. L’Università di Genova gli ha conferito la laurea honoris causa in Economia. Tra le sue pubblicazioni per il Mulino: “Lex mercatoria” (2001, 4a ed.), “Nazioni senza ricchezza” (con altri autori, 1993) e “La globalizzazione nello specchio del diritto” (2005); quest’ultima opera, designata “libro dell’anno” dal Club dei giuristi, ha ricevuto il Premio Basilicata.

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815140579
DOI: 10.978.8815/140579

Pubblicazione a stampa: 2007
Isbn edizione a stampa: 9788815120168
Collana: Saggi
Pagine: 276

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