Tutela e valorizzazione del paesaggio nella transizione
DOI: 10.1401/9788815413352/p2
Saluto istituzionale dell’assessore al Territorio, cultura, sicurezza, flussi migratori, caccia e pesca, Regione del Veneto
La Regione del Veneto da anni è impegnata nella promozione della cultura del paesaggio e, in attuazione della Convenzione europea del paesaggio, nella formazione di professionisti del settore pubblico e privato. La scelta di indirizzare l’attività formativa verso coloro che, operando sul territorio, sono i principali artefici della trasformazione del paesaggio è stata ulteriormente rafforzata dalla volontà di realizzare nel 2022 un corso espressamente dedicato ai dipendenti regionali, tecnici e amministrativi, in servizio presso le strutture della Giunta regionale, oppure di enti e società regionali.
Il corso, articolato in 7 giornate, per un numero complessivo di 25 ore tra lezioni e seminari, è stato inserito nel programma delle attività per l’anno 2022 dell’Osservatorio regionale per il paesaggio e realizzato, nel periodo settembre-dicembre dello stesso anno, grazie alla collaborazione dell’Università IUAV di Venezia, che ne ha assunto la responsabilità scientifica e quella organizzativa.
Il programma del corso ha offerto una lettura del paesaggio multidisciplinare, toccando da un lato gli aspetti giuridici, le strategie pianificatorie e gestionali, dall’altro i cambiamenti tecnologici e ambientali che possono incidere sulle trasformazioni del territorio.
Il principale obiettivo del corso era di migliorare la conoscenza dei caratteri specifici del paesaggio veneto, nei vari ambiti paesaggistici, da parte dei dipendenti regionali, attraverso una formazione mirata con lezioni e seminari.
Il corso è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti e, al fine di mantenere vivo l’interesse per la materia, si è ritenuto utile approfondire i temi trattati attraverso la pubblicazione del presente volume, nel quale sono raccolti gli interventi dei relatori, nonché alcune riflessioni ¶{p. 12}e approfondimenti sugli stessi argomenti. Si tratta di una interessante raccolta di qualificati contributi non solo sul tema del paesaggio in generale, ma anche sulle specifiche competenze regionali.
Solo attraverso una conoscenza approfondita del paesaggio, come risultato delle azioni naturali e antropiche che lo hanno modellato, è possibile definirne le caratteristiche, capire le dinamiche e le pressioni che lo modificano e promuovere le politiche per una trasformazione sostenibile. Pertanto, investire sulla formazione e sulla conoscenza del patrimonio paesaggistico del Veneto significa garantire il futuro del nostro paesaggio e, visti i risultati raggiungi dal corso, ci auguriamo, come Regione del Veneto, di aver contribuito ad una maggiore sensibilità su questo tema.
Cristiano Corazzari
assessore al Territorio, cultura,
sicurezza, flussi migratori, caccia e pesca, Regione del Veneto