Tutela e valorizzazione del paesaggio nella transizione
DOI: 10.1401/9788815413352/p1
Saluto istituzionale del presidente della Regione del Veneto
La tutela e la salvaguardia del paesaggio
rientrano nelle azioni programmatiche della Regione del Veneto.
Oggi non possiamo, infatti, prescindere
dalla conoscenza di quali siano gli strumenti generali e settoriali per il governo del
territorio, che consentano ai professionisti e ai tecnici di fare le loro valutazioni su un
contesto che non è dato solo da un unico paesaggio, bensì da un territorio che è
caratterizzato da paesaggi differenti naturali o antropizzati, ad esempio quello del bosco,
quelli agrari o quelli che si formano in seguito alla realizzazione di opere
infrastrutturali. Sono tutti paesaggi che richiedono particolare attenzione e capacità di
analisi per affinare anche le politiche regionali di programmazione e affrontare le
trasformazioni, tenendo conto della sostenibilità ambientale, un fattore imprescindibile
nello sviluppo ordinato e armonico del territorio.
Promuovere, pertanto, una cultura del
paesaggio, anche in attuazione della Convenzione europea del paesaggio, richiede di
perseguire gli obiettivi di tutela, salvaguardia e integrazione dei valori del paesaggio, ai
quali dovranno adeguarsi le politiche di pianificazione sia urbanistiche, sia ambientali e
socio-economiche.
Tutto ciò richiede personale formato sui
diversi aspetti della disciplina del paesaggio e, su questo punto, l’Osservatorio regionale
per il paesaggio ha organizzato nell’ambito delle sue attività del 2022 un corso sul tema
rivolto ai dipendenti regionali, e attuato in collaborazione con l’Università IUAV di
Venezia.
Fra i positivi risultati di tale corso,
oltre all’importante formazione dei partecipanti in materia, rientra anche la realizzazione
di questo volume, arricchito dagli interventi dei relatori e dagli approfondimenti che
vedono un approccio ¶{p. 10}multidisciplinare della tematica, con
riferimento al paesaggio veneto e alla sua governance.
Si tratta, dunque, di un utile strumento
di consultazione che non disperde quanto appreso durante il corso, anzi è un impegno a
proseguire lo studio delle dinamiche del cambiamento del paesaggio che rispondono alle
sollecitazioni dell’attività umana, consapevoli oggi di avere più strumenti di analisi,
grazie ai dati raccolti nel tempo, e di possedere tecnologie che supportano le
trasformazioni in atto in una logica di sostenibilità ambientale.
Questo contributo editoriale saprà certo
aprire lo sguardo sulle normative vigenti, sul governo del paesaggio nell’esperienza della
Regione del Veneto, sulla valorizzazione dei beni paesaggistici di cui la nostra regione ha
la più elevata percentuale di tutele in Italia, diventando esso stesso strumento di lavoro.
Buona lettura!
Luca
Zaia
presidente della Regione del
Veneto