L’impero britannico e il governo delle colonie
Il Board of Trade and Plantations (secc. xvii-xviii)

All'indomani della Gloriosa rivoluzione, l'Inghilterra visse una fase caratterizzata da un radicale cambiamento. Il sovrano, Guglielmo III d'Orange, si trovò a gestire una tanto profonda quanto indispensabile riforma di alcuni organi dello Stato, soprattutto alla luce dell'espansione coloniale, con la conseguente acquisizione di vasti territori che abbisognavano di un efficiente sistema di controllo politico e amministrativo. A tale necessità avrebbe dovuto rispondere il Board of Trade and Plantations, un organismo dal quale, a partire dal 1696, sarebbero passati qualsiasi comunicazione e provvedimento relativi alla politica e all'economia delle colonie. Del Board avrebbe fatto parte anche lo stesso John Locke, ritenuto il padre del liberalismo classico.
Il volume è realizzato con il contributo del Dottorato in Human and Social Sciences – in ricordo di Giulio Regeni – attivo presso il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento e con il contributo della Cassa Rurale ed Artigiana, Credito Cooperativo

è dottore di ricerca in Human and Social Sciences presso il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo dell'Università del Salento. Sull'argomento ha pubblicato diversi contributi in riviste scientifiche ed è autore, con G. Patisso, di Storia della schiavitù. Dalle origini alla sua abolizione (D'Anna, 2018).

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2024
Isbn edizione digitale: 9788829024988
DOI: 10.978.8829/024988

Pubblicazione a stampa: 2019
Isbn edizione a stampa: 9788843098699
Collana: Studi storici Carocci
Pagine: 156

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