Indice
- Dedica
- Prefazione
- Introduzione
- Premessa
- 1 Teatro
- Un ragazzo che giocava in cortile
- 1.1 Teatro è relazioni
- 1.2 Teatro è ribellione
- 1.3 Teatro è lanciare un ponte in un futuro sconosciuto
- 1.4 Teatro è incontro fra scena e sala, fra attori e spettatori
- 1.5 Teatro è un’arte che serve solo a chi la fa
- 1.6 Teatro non è una missione, non ha alcun messaggio da passare premeditatamente
- 1.7 Teatro e ricerca nel Novecento
- 1.8 Le poetiche dei padri fondatori
- 2 Gruppo
- In nove per una grande impresa
- 2.1 Che cos’è un gruppo
- 2.2 Un gruppo non mio (1967-75)
- 2.3 Nascono Teatrocontinuo e il mio primo gruppo (1975)
- 2.4 Carentan (1977)
- 2.5 Oltre Carentan (1977-83)
- 2.6 L’incontro con Siddharta (1978)
- 2.7 Dalla grande solitudine all’avvicendarsi dei gruppi (1983-2006)
- 3 Pedagogia
- Una guida per sentieri
- 3.1 Premessa
- 3.2 La scuola di teatro “Ulysses”
- 3.3 Pratica d’attore
- 3.4 Creazione artistica
- 3.5 Teoria teatrale
- 3.6 Pedagogia elementare
- 3.7 Pedagogia di gruppo
- 3.8 Pedagogia teatrale
- 4 Attore
- Un uomo giovane ma antico
- 4.1 Attore: umile, generoso e sincero
- 4.2 I miei attori
- 5 Regia*
- Storia di un arredatore
- 5.1 Lezioni di regia
- 5.2 Cos’è la regia teatrale
- 5.3 Consigli pratici e operativi
- 5.4 La cattedrale nel deserto
- 5.5 L’altra faccia della Luna
- 5.6 La nuova coerenza
- 5.7 La mente del regista
- 5.8 L’incontro col testo
- 5.9 Per una nuova scrittura scenica
- 5.10 Il lavoro con gli attori
- 5.11 Come nasce uno spettacolo
- 6 Spazio
- Un corridore che imparò a volare
- 6.1 Lo spazio teatrale
- 6.2 La poetica dello spazio: temi e strutture
- 6.3 Soluzioni spaziali di alcuni spettacoli di Teatrocontinuo
- 7 Drammaturgia
- Il cantastorie
- 7.1 La scrittura scenica: tecnica della scrittura drammatica
- 7.2 Drammaturgia come componente attiva della messa in scena
-
7.3 Drammaturgie
- 7.3.1. Talea, poi fragole lattuga ed erbacce
- 7.3.2. Siddharta
- 7.3.3. Giobbe
- 7.3.4. Punti di vista di incontri
- 7.3.5. Si può morire anche d’amore poi sulle orme di orfeo
- 7.3.6. Odissea
- 7.3.7. Ditirambo per Ursula
- 7.3.8. Come papaveri su un campo di grano poi la giostra
- 7.3.9. Una notte all’escuriale
- 7.3.10. Il muro
- 7.3.11. Sotto lo sguardo della grande madre
- 7.3.12. Re Lear
- 7.3.13. I santi sotto il portico
- 7.3.14. Città invisibili
- 7.3.15. Carletto tra il dire e il fare poi quel miracolo del signor Goldoni
- 7.3.16. Il mito di Edipo
- 7.3.17. Sacro e profano
- 7.3.18. Ma-donna nera
- 7.3.19. Viaggio all’Inferno
- 7.3.20. La biblioteca del tempo
- 7.3.21. Antiche pietre e parole antiche. Antigone, Troiane, Prometeo
- 7.3.22. Shakespeariana poi santi e dannati
- 7.3.23. Sulle orme di Hera
- 7.3.24. Tragœdìa
- 7.3.25. Carovana e caravanserraglio
- 7.3.26. Reitia: dea della nostra memoria
- 7.3.27. Prima delle lacrime
- 7.3.28. Il sogno sognato
- 7.3.29. Fra terra e acqua
- 7.3.30. Scudo di pietra
- 7.3.31. Il soffio e l’uragano
- 7.3.32. Beviamo le stelle
- 7.3.33. M23atri-arche
- 7.4 In luogo di una conclusione
- 8 Spettatore
- 8.1 Lo spettatore dal punto di vista strutturale
- 8.2 Lo spettatore dal punto di vista interno
- 8.3 Lo spettatore dal punto di vista dell’interesse
- 8.4 Il “mio” spettatore
- Appendice Intervista a Nin Scolari e a Luciana Roma*
- Premessa di Nin Scolari all’intervista
- Il Volume della Porta
- Racconto di Luciana Roma
- Come è nato il progetto
- La mia definizione di uomo nuovo
- I codici dell’attore
- Per concludere
- Biografia di Angelo Nin Scolari
- Breve storia di Teatrocontinuo
- Riferimenti bibliografici