Indaffarate e soddisfatte
Donne, uomini e lavoro familiare in Italia
Il lavoro familiare è di fondamentale importanza per la vita
quotidiana delle persone: in sua assenza, tutti i beni e i servizi prodotti
gratuitamente grazie alle attività domestiche e di cura andrebbero
acquistati sul mercato. Tuttavia, svolgere questo lavoro richiede
molto tempo, e ciò penalizza la partecipazione alle altre attività della
vita quotidiana. Ma perché il lavoro familiare continua a ricadere
prevalentemente sulle donne? Per rispondere a questa domanda,
ancora insoluta, il volume analizza empiricamente diverse questioni
legate al lavoro familiare: il tempo che donne e uomini vi dedicano, i
mutamenti osservabili nello spazio, nel tempo e lungo il corso di vita
degli individui, il contributo di bambini, colf e baby-sitter. Viene inoltre
preso in esame il ruolo giocato dalle risorse economiche e culturali
degli individui, dalla percezione di equità e dal contesto sociale sulla
negoziazione tra i partner circa la divisione del lavoro familiare, nonché
gli effetti di quest’ultima sul benessere psichico. Le conclusioni della
ricerca lasciano presagire che la soluzione dell’enigma sia da ricercare
nel peculiare contesto culturale italiano, che porta molte donne a essere
sì indaffarate, ma tutto sommato soddisfatte.
Il volume è stato pubblicato con il contributo del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, fondi per la ricerca autofinanziata