La drammaturgia italiana contemporanea
Da Pirandello al futuro

Il presente volume attraversa un secolo di storia della nostra drammaturgia, riservando un’attenzione omogenea ai classici conclamati così come agli autori viventi della straordinaria fioritura degli ultimi anni. Il teatro italiano contemporaneo è il luogo di uno scontro, neanche tanto sotterraneo, fra la tradizione attoriale italiana e l’ultimo tentativo di un’autorialità letteraria di imporsi alla scena, di imporvi i propri fantasmi. Le ragioni di questo testo risiedono, allora, nella necessità di ricostruire una genealogia drammaturgica complessiva che tenga conto della specificità italiana, tra protagonismo attoriale e policentrismo dei linguaggi della scena, con particolare riguardo per il paradosso pirandelliano e dusiano di un’idiosincrasia prolifica per il teatro e, ancora, per la “funzione Eduardo”, capace di alimentare, grazie alla mediazione di straordinari attori-artisti, molta della nouvelle vague attuale.

insegna Letteratura italiana contemporanea e Drammaturgia all’Università degli Studi di Messina. È coordinatore scientifico del Centro internazionale di studi sulla performatività delle arti (UNIVERSITEATRALI) dell’Università degli Studi di Messina. Gli ultimi volumi pubblicati sono: Ma cos’è questa crisi. Letteratura e cinema nell’Italia del malessere (il Mulino, 2013) e, per Carocci editore, Eduardo e Pirandello. Una questione “familiare” nella drammaturgia italiana (1a rist. 2015).

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829008438
DOI: 10.978.8829/008438

Pubblicazione a stampa: 2016
Isbn edizione a stampa: 9788843079698
Collana: Studi Superiori
Pagine: 324

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