La tradizione estetica giapponese
Sulla natura della bellezza
L’indagine del volume si incentra sull’esame di alcune idee estetiche
del Giappone tradizionale che non sono state oggetto di analisi teoretiche
sistematiche, ma hanno trovato espressione in concrete pratiche di vita
e attività artistiche concepite come vere e proprie “vie” di perfezionamento
spirituale. Il saggio si compone di due parti. Nella prima si pongono
le premesse per indagare le idee-patrimonio dell’arte e della cultura
estetica nipponica; la messa a fuoco di alcuni principi cardine che
affondano le loro radici nella sensibilità “classica” giapponese contribuisce
a illuminare taluni tratti della visione del mondo estremo-orientale.
Nella seconda parte si analizzano alcune significative idee estetiche,
la cui peculiarità è di non essere mai state organizzate in un sistema
organico, forse perché troppo ovvie o troppo “vissute”. Proprio nello spirito
di tale dimensione esistenziale la struttura del libro segue un percorso
non lineare, dettato essenzialmente da libere associazioni, ispirandosi
al genere classico zuihitsu – letteralmente “seguire il pennello”, ovvero
pensieri in libertà, non necessariamente legati da nesso logico. Lungo
questo percorso si sviluppano poi ulteriori diramazioni innescate da quei
punti di congiunzione con il pensiero filosofico ed estetico occidentale
che si offrono all’intuizione nella prospettiva di un’ermeneutica comparata.
Volume pubblicato con il contributo del Laboratorio di Ricerca sulle Città (Università di Bologna) e del Ser.In.Ar. Forlì-Cesena Soc. Cons. p. A.