Gian Luca D'Errico (a cura di)

Il Corano e il pontefice
Ludovico Marracci fra cultura islamica e Curia papale

Ludovico Marracci, membro dell’Ordine dei chierici regolari della Madre di Dio, fu una personalità centrale del Seicento italiano: per più di quarant'anni tenne la cattedra di Lingua araba alla Sapienza di Roma; alle sue competenze linguistiche si devono infatti la traduzione in latino del Corano e la Biblia Sacra Arabica. Fu autore di numerose opere di carattere scientifico e divulgativo, oltre ad essere stato confessore di papa Innocenzo XI Odescalchi e ad aver ricoperto numerose cariche curiali nelle più importanti congregazioni romane. Il volume ricostruisce le numerose sfaccettature di questo erudito lucchese. In particolare, i diversi contributi cercano di mettere in evidenza come, nel clima di grande spinta missionaria e controversistico tipico del Seicento, si siano creati quei presupposti per lo studio e la comprensione delle altre religioni – elementi basilari per il dialogo e la pace fra i popoli – di cui Ludovico Marracci fu un acutissimo interprete.
Volume realizzato con il contributo della Provincia di Lucca

è dottore di ricerca in Studi Religiosi: Scienze sociali e Studi Storici delle Religioni, Università di Bologna. Svolge attività didattica nel corso di laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali ed è assegnista del Dipartimento Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Per i nostri tipi ha tradotto e curato Storia dell’Inquisizione in Italia. Tribunali, eretici, censura di C. F. Black (2013) e pubblicato I sortilegi, in Sortilegi amorosi, materassi a nolo e pignattini. Processi inquisitoriali del XVII secolo fra Bologna e il Salento (a cura di U. Mazzone e C. Pancino, 2008).

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007769
DOI: 10.978.8829/007769

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788843073801
Collana: Studi storici Carocci
Pagine: 208

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