Le avventure della libertà
Dall’antica Grecia al secolo delle donne
La progressiva affermazione del soggetto femminile tra il xx e il xxi secolo
ha fatto cadere una dopo l’altra le barriere che impedivano alle donne
l’accesso alla sfera pubblica e sociale. Nelle nostre società democratiche
le donne sono ormai considerate in linea di principio eguali agli uomini.
Ma l’acquisita cittadinanza dà luogo a inedite questioni etiche e politiche
(dall’aborto alla fecondazione assistita, dalla maternità surrogata alla
rappresentanza paritaria). Nel volume, Francesca Izzo indaga gli effetti
che l’eguaglianza induce sui principi e sulle forme della libertà, mutando
l’idea stessa di genere umano. Nel farlo ricostruisce alcune grandi
scansioni della storia della libertà, dalla polis greca al pensiero femminista
contemporaneo, soffermandosi sul nesso tra libertà e necessità colto
in alcune figure chiave del pensiero filosofico, religioso e politico
della tradizione occidentale: da Aristotele e Platone a Paolo e Agostino,
da Locke a Marx, Nietzsche e Arendt, fino a Simone de Beauvoir,
Luce Irigaray, Judith Butler.