Le avventure della libertà
Dall’antica Grecia al secolo delle donne

La progressiva affermazione del soggetto femminile tra il xx e il xxi secolo ha fatto cadere una dopo l’altra le barriere che impedivano alle donne l’accesso alla sfera pubblica e sociale. Nelle nostre società democratiche le donne sono ormai considerate in linea di principio eguali agli uomini. Ma l’acquisita cittadinanza dà luogo a inedite questioni etiche e politiche (dall’aborto alla fecondazione assistita, dalla maternità surrogata alla rappresentanza paritaria). Nel volume, Francesca Izzo indaga gli effetti che l’eguaglianza induce sui principi e sulle forme della libertà, mutando l’idea stessa di genere umano. Nel farlo ricostruisce alcune grandi scansioni della storia della libertà, dalla polis greca al pensiero femminista contemporaneo, soffermandosi sul nesso tra libertà e necessità colto in alcune figure chiave del pensiero filosofico, religioso e politico della tradizione occidentale: da Aristotele e Platone a Paolo e Agostino, da Locke a Marx, Nietzsche e Arendt, fino a Simone de Beauvoir, Luce Irigaray, Judith Butler.

ha insegnato Storia del pensiero politico e Filosofia della politica all’Università di Napoli “L’Orientale”. Si è occupata in prevalenza di autori seicenteschi – con la pubblicazione del volume Forme della modernità. Antropologia, politica e teologia in Thomas Hobbes (Laterza, 2005; Mondadori, 2008), la cura dell’edizione italiana dell’opera di Ugo Grozio, Mare liberum (Liguori, 2007) – e novecenteschi. Per Carocci editore è autrice di Democrazia e cosmopolitismo in Antonio Gramsci (2009). È membro della Fondazione Istituto Gramsci. Svolge da molti anni un’intensa attività nel campo della ricerca e della politica femminista.

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Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829007592
DOI: 10.978.8829/007592

Pubblicazione a stampa: 2016
Isbn edizione a stampa: 9788843081257
Collana: Biblioteca di testi e studi
Pagine: 167

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