Indice
- Prefazione
- Ringraziamenti
- 1 Introduzione: ripensare la storia degli strutturalismi linguistici
- 1.1 Il soggetto parlante nella linguistica postsaussuriana
- 1.2 Saussurismi e strutturalismi
- 1.3 L’esegesi saussuriana e la pubblicazione degli inediti
- 1.4 Riferimenti psicologisti ottocenteschi: Paul e Bréal
- 1.5 Il soggetto linguistico nel Novecento: Karl Bühler ed Émile Benveniste
- 2 Saussure: il soggetto parlante
- 2.1 L’antipsicologismo strutturalista e la svolta semantica
- 2.2 Il portatore del linguaggio
- 2.3 L’individuo, la mente e la lingua
- 2.4 Memoria e gradi della coscienza
- 2.5 La vita dei segni: il tempo e la massa parlante
- 2.6 Il soggetto, la comunità e l’attività linguistica
- 3 La logica dei sentimenti: dall’homo duplex all’uomo totale
- 3.1 Bally e la scuola di Ginevra
- 3.2 Ribot, la logica dei sentimenti e la dualità della natura umana
- 3.3 Bally: la stilistica, l’espressione e la dominante
- 3.4 L’intreccio tra logica intellettuale e affettiva nella critica sociologica
- 3.5 Il dualismo della natura umana: l’ homo duplex di Durkheim
- 3.6 La sintesi dell’antropologia sociale: l’uomo totale di Mauss
- 4 Epistemologia del senso e soggettività in Karl Bühler
- 4.1 Il ruolo di Bühler nella linguistica postsaussuriana e nello strutturalismo
- 4.2 Il tema del senso e la nozione di azione nella Crisi della psicologia
- 4.3 La Teoria del linguaggio: l’esigenza di un oggetto di studio completo e concreto
- 4.4 Campo indicale e campo simbolico
- 5 Il soggetto nella linguistica strutturale
- 5.1 Dalle Tesi di Praga alla semiologia di Prieto
- 5.2 Il Circolo di Praga: prospettiva funzionale e nozione di soggetto
- 5.3 Le funzioni linguistiche da Bréal a Bühler: la svolta pragmatica
- 5.4 Gli “Acta Linguistica” e l’avvio della prospettiva strutturale
- 5.5 Le funzioni comunicative di Jakobson
- 5.6 Prieto, il soggetto e la pertinenza
- 6 Strutturalismo e fenomenologia del linguaggio
- 6.1 Saussure, fenomenologia e strutturalismo linguistico
- 6.2 La fenomenologia del linguaggio di Pos
- 6.3 Dalla fenomenologia eidetica al soggetto parlante di Merleau-Ponty
- 6.4 Fenomenologia della percezione: parole autentica e istituita
- 6.5 L’ancoraggio soggettivo del linguaggio
- 7 “L’uomo nella lingua”: deissi ed enunciazione
- 7.1 L’antipsicologismo e i termini deittici: Husserl, Bühler e Benveniste
- 7.2 Gli indici e l’unicità dell’uomo
- 7.3 Benveniste: “L’uomo nella lingua” e la depsicologizzazione del soggetto
- 7.4 Jakobson: commutatori e uso metalinguistico
- 7.5 Culioli: il soggetto metalinguistico e il soggetto enunciatore
- 8 La storia dello strutturalismo linguistico tra psicologia, antropologia e filosofia
- 8.1 Cassirer: il saggio sull’uomo e la funzione simbolica
- 8.2 Piaget e le strutture senza soggetto
- 8.3 L’ Antropologia strutturale e lo sdoppiamento del soggetto osservatore: Lévi-Strauss
- 8.4 Il dibattito tra Ricœur e Lévi-Strauss: l’inconscio e il pensiero che non pensa
- 8.5 La Struttura assente, la catena significante e la morte dell’uomo
- 8.6 L’actualité du saussurisme e le strutture generative del senso
- 9 Soggettività, psicoanalisi e differenza
- 9.1 La psicoanalisi e la scoperta del senso
- 9.2 Freud e Saussure: il punto di vista del parlante
- 9.3 Inconscio, differenza/differenze e desiderio
- 9.4 Kristeva: soggettività, desiderio, eterogeneità
- 10 Saussure, Croce e la scuola romana
- 10.1 Saussure (e lo strutturalismo) in Italia
- 10.2 Croce e l’idealismo linguistico
- 10.3 Pagliaro: il segno vivente
- 10.4 Introduzione alla semantica: Croce, Saussure e Wittgenstein
- Due parole conclusive: morte dell’uomo?
- Riferimenti bibliografici
- Indice dei nomi