Pezzi da museo
Perché alcuni oggetti durano per sempre

Le cose che diventano pezzi da museo possono essere di gran valore o solo di uso comune, ma sono state tutte scelte per aiutarci a ricordare chi siamo. Per questo debbono subire una trasformazione radicale, smettendo di essere utilizzabili per diventare capaci di sfidare il tempo, non solo con i loro significati ma anche con la loro presenza fisica. Nella vicenda dei pezzi da museo si alternano cura e distruzione, raccolta e dispersione, fama e oblio. Di loro si sono occupati scrittori e poeti, artisti e scienziati, filosofi e politici. Queste tracce materiali della nostra identità culturale servono a raccontare una storia diversa da quella basata solo sui documenti scritti. Il nostro rapporto con loro, però, non è solo intellettuale, ma ha anche un risvolto misterioso: l’aura, che è una percezione più profonda e carica di risonanze. Così, fra tutti gli oggetti del mondo, i pezzi da museo sono quelli ai quali spetta il destino di significare di più e più a lungo per le persone.

dirige l’Ufficio studi del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. È stata soprintendente alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma e ha insegnato Museologia presso la Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma. Per Carocci editore ha pubblicato: Che cos’è un museo (11a rist. 2016) e Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi (1a rist. 2014).

Leggi il libro Indice del Volume
Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829006588
DOI: 10.978.8829/006588

Pubblicazione a stampa: 2017
Isbn edizione a stampa: 9788843079650
Collana: Biblioteca di testi e studi
Pagine: 128

  • Trova nel catalogo di Worldcat