Il Cinquecento
Le fonti per la storia dell’arte

Il volume prende in esame le principali problematiche della cultura artistica del Cinquecento sulla base di un’innovativa rassegna di testi: agli scritti d’arte più famosi, da Leonardo da Vinci a Federico Zuccari, si affiancano documenti meno conosciuti per illustrare al meglio quel momento cardine per lo sviluppo dell’editoria e del mercato dell’arte. In una stagione ricca di sfaccettature spesso contraddittorie o paradossali, in un clima di repentini mutamenti politici e religiosi, spicca l’evoluzione della figura dell’artista, primo argomento affrontato nel libro, proprio perché la difesa della dignità della professione si impose allora come il tema più ricorrente, la trama di fondo sulla quale dibattere e riformulare sia la teoria che la pratica. Un imprescindibile punto di partenza da cui scaturiscono le riflessioni sul fenomeno del collezionismo, sulla cultura antiquaria e la passione per l’Antico, nonché sul fiorire della scrittura d’arte e sulla conseguente nascita della storia e della critica d’arte, nuovi strumenti per promuovere tanto l’artista quanto l’opera stessa quale vettore di identità culturale.

è dottore di ricerca in Storia dell’arte moderna (Università di Pisa). Ha pubblicato numerose ricerche sulla storia della critica, specie dell’età della Maniera, con particolare attenzione alla questione della ricezione degli artisti e delle opere d’arte. Per Carocci editore ha curato, con A. Pinelli, Reverse engineering. Un nuovo approccio allo studio dei grandi cicli rinascimentali (“Ricerche di Storia dell’arte”, n. 91-92, 2007).

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829006489
DOI: 10.978.8829/006489

Pubblicazione a stampa: 2017
Isbn edizione a stampa: 9788843088072
Collana: Frecce
Pagine: 512

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