Stili della critica novecentesca
Spitzer, Migliorini, Praz, Debenedetti, Sereni

Il volume raccoglie cinque studi dedicati a linguisti (Leo Spitzer, Bruno Migliorini), critici letterari (Mario Praz, Giacomo Debenedetti), poeti che sono anche critici in proprio (Vittorio Sereni). Con l’eccezione parziale del primo saggio, di taglio più strettamente storico, l’indagine verte su vari aspetti linguistici e stilistici: arcaismi, neoformazioni lessicali, tendenze sintattico-retoriche, figure analogiche, fonti, terminologia d’origine filosofica e scientifica. Ne risulta fra l’altro – motivo ricorrente fra i vari saggi – un quadro dei rapporti linguistici e concettuali intrattenuti con il modello, predominante nel primo Novecento, offerto dalla prosa crociana, rispetto al quale gli autori studiati praticano differenti soluzioni di superamento.
Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca

insegna Linguistica italiana all’Università di Milano-Bicocca. Ha pubblicato Tra grammatica e logica. Saggio sulla lingua di Benedetto Croce (Pisa-Roma 2007) e Figure della diligenza. Costanti e varianti del Tasso lirico nel canzoniere Chigiano L VIII 302 (Roma-Padova 2011). Per Carocci editore è autore di La scrittura e il mondo. Teorie letterarie del Novecento (con S. Brugnolo, S. Zatti, E. Zinato; 2016).

Editore: Carocci

Pubblicazione online: 2021
Isbn edizione digitale: 9788829006144
DOI: 10.978.8829/006144

Pubblicazione a stampa: 2017
Isbn edizione a stampa: 9788843089192
Collana: Lingue e letterature Carocci
Pagine: 160

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