Per carità
Poveri e politiche assistenziali nell’Italia moderna
Vagabondi, stranieri, anziani incapaci
di lavorare, individui affetti da malattie
e da menomazioni fisiche, donne sole,
bambini e bambine lasciati a se stessi,
uomini privi di un mestiere, sottoccupati:
una folla che le fonti di età moderna
collocano sotto l’unica etichetta
di poveri. Ma chi sono davvero?
Come sono percepiti? Quali sono
gli orientamenti caritativi e gli interventi
attuati per fronteggiare il fenomeno
del pauperismo? L’autrice,
con gli strumenti dello storico, risponde
a queste domande fornendo utili spunti
di riflessione su un fenomeno
che, sebbene abbia assunto forme nuove,
non è certo scomparso nel nostro paese.