Per un governo che ami il mercato
Una certa idea di intervento pubblico

Un intervento pubblico realmente in grado di perseguire l'interesse generale richiede la comprensione – fuori da idealizzazioni e demonizzazioni – del modo di operare del mercato e la capacità di apprezzarne, senza passiva accondiscendenza e senza pregiudizi ostili, il difficile lavoro di coordinamento e di stimolo all'efficienza e all'innovazione. È il tema di questo libro, che si rivolge non solo agli economisti, ma a quanti – decisori politici, persone impegnate nel sociale, cultori di altre discipline – sono interessati a capire i meccanismi di funzionamento dell'economia per cercare di orientarla al bene comune. Ciò di cui vi è bisogno non è un qualche "compromesso" tra mercato e intervento pubblico, secondo una visione che riduce la politica a oscillare senza costrutto tra accentuazioni diverse dell’uno o dell'altro termine. Si tratta piuttosto di ragionare intorno alla feconda dialettica tra "mano invisibile" e "mano visibile" per dare vita a una politica economica che sappia interagire efficacemente con il mercato, disegnandone le regole e indirizzandolo verso obiettivi di interesse generale. È indispensabile farlo nella travagliata epoca storica che stiamo attraversando.

è professore ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma Sapienza e Senior Fellow della LUISS Guido Carli. È stato viceministro dello Sviluppo economico, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2024
Isbn edizione digitale: 9788815412751
DOI: 10.978.8815/412751

Pubblicazione a stampa: 2024
Isbn edizione a stampa: 9788815389404
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 224

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