Umberto Romagnoli
Contrattazione e partecipazione
DOI: 10.1401/9788815374950/a5
  1. Alla conoscenza dei dati di reparto e di stabilimento e dei relativi confronti, alla conoscenza preventiva dei fatti organizzativi, ed all’animazione nella ricerca delle cause e riconoscimento di responsabilità;
  2. Alla effettiva incidenza operativa e rispetto delle sca
    {p. 174}denze, delle decisioni convenute in sede di Consultazione Mista;
  3. A un sistema di suggerimenti, con riconoscimenti di ordine morale ed economico.
Strutture organizzative
Il quadro delle attività programmate comporta un potenziamento qualitativo e quantitativo (almeno sul piano delle informazioni, della formazione, dell’azione consultiva a livello di reparto) del lavoro dei comitati, delle rispettive rappresentanze, delle organizzazioni sindacali, e, con essi e per essi, della segreteria.
L’attuazione del programma comporta un processo di maggiore verticalizzazione del lavoro di segreteria: si accentua la necessità di un aggancio costante coi diversi livelli della azienda e dei sindacati (dai vertici alla base, dai problemi di pianificazione e di gestione aziendale sino ai problemi di reparto e di posto di lavoro), la necessità di una organizzazione centralizzata a fini di coordinamento ed insieme di una azione decentrata, la necessità contemporanea di una settorializzazione dei problemi generali e di una generalizzazione degli interessi settoriali.
La realizzazione degli obiettivi diretti ed indiretti del programma, comporta lo svolgimento da parte della segreteria di funzioni più ampie di quelle istituzionali, che si pongono a monte ed a latere delle attività strettamente consultive: e questo almeno in due direzioni:
  1. a svolgere una funzione di servizio di raccolta, documentazione e diffusione di dati e informazioni aziendali;
  2. a svolgere una funzione di servizio di segreteria per le rappresentanze sindacali, a disposizione (sul piano tecnico, esecutivo, organizzativo, culturale, formativo, ecc.) per tutte le loro autonome esigenze connesse al rafforzamento di una qualificata presenza sindacale in azienda, che è condizione riconosciuta necessaria per lo sviluppo della Consultazione Mista.
L’esercizio di queste funzioni da parte della segreteria si giustifica pienamente nel quadro della sua dipendenza funzionale da entrambe le parti firmatarie degli accordi di Consultazione Mista: il controllo sul corretto ed efficiente svolgimento di queste mansioni (che presentano anche particolari {p. 175}aspetti di delicatezza e riservatezza) sarà svolto periodicamente in riunioni congiunte delle parti firmatarie (direzione generale e segreterie provinciali dei sindacati).
Le strutture di segreteria saranno cosi articolate:
In sede: ufficio centralizzato, per le seguenti principali funzioni:
‒ Centrale di collegamento rapido e permanente tra segretari, direzioni, sindacati, comitati, SAS e CI, segreteria telefonica con l’esterno e con gli stabilimenti
‒ Sede di coordinamento attività, sede di riunioni
‒ Centro di raccolta dati e materiale documentario, selezione, archiviazione, controllo scadenze
‒ Conservazione e consultazione di documentazioni, pubblicazioni, ricerche; spedizione materiali; attività di PR; consulenze interne
‒ Servizio trascrizione e stampa (relazioni, verbali, fogli ciclostilati, giornale, volantini, depliants, corrispondenza, pubblicazioni varie, tabelloni, ecc.) per i comitati, la segreteria, le rappresentanze sindacali
‒ Servizio stampa e diffusione comunicati della direzione
‒ Convocazione comitati, riunioni di lavoro, incontri, colloqui, riunioni e corsi formativi
‒ Contabilità fondo di formazione (fatture, rimborsi viaggi e ore lavoro perse); contabilità premio
‒ Coordinamento sollecito e cura dell’esecuzione di lavori e servizi da parte di terzi o di altri uffici
‒ Concentrazione delle attrezzature essenziali (registratori, macchina per scrivere differenziata idonea per multilith e ciclostile, armadi ed archivio, materiale grafico)
‒ Razionale utilizzo del personale esecutivo, con prestazioni qualificate e disponibilità verso le esigenze (di tempo, di lealtà, di responsabilizzazione, ecc.) connesse alle particolari autonome funzioni dell’ufficio.
Negli stabilimenti: per seguire ed eseguire il lavoro (riunioni, pre-riunioni, riunioni di reparto, istruzione argomenti, convocazioni e appuntamenti, preparazione e distribuzione materiale informativo, aggiornamento tabelloni, contatti col personale, coi membri del comitato, con i quadri e gli uffici aziendali, con gli organismi sindacali locali, ecc.) assieme ad una intensa presenza della segreteria è necessario:{p. 176}
‒ La messa a disposizione per attività di segreteria, di un rappresentante del personale del comitato, a rotazione in turni di tre mesi: distaccato a metà tempo ove lo consentano la posizione di lavoro e le esigenze della produzione, nei modi da stabilire caso per caso; o, in alternativa, fuori turno di lavoro in orario straordinario. (Ciò, oltre a fini di utilità operativa, rientra anche nel programma di formazione attiva e di responsabilizzazione dei rappresentanti del personale).
‒ La disponibilità di un locale attrezzato per ufficio, incontri e riunioni.
‒ La disponibilità di parziali prestazioni lavorative di personale per esecuzione di lavori di segreteria attuabili in luogo.
Riconferma di impegni
Nel definire tale programma di rilancio dell’attività di Consultazione Mista, le parti riconfermano la piena validità e il rispetto, senza interpretazioni restrittive, dello spirito e del contenuto degli accordi di produttività e dello statuto della Consultazione Mista.
Anche se il programma risulta particolarmente rivolto a promuovere fatti informativi, ciò non costituisce diversivo o ripiegamento rispetto alle finalità della Consultazione Mista: infatti il momento «informazioni», in sé inefficace se non finalizzato, è inteso e predisposto come strumento per alimentare e promuovere fatti consultivi e di partecipazione.
Le parti riconoscono e rispettano, nello svolgimento delle attività di Consultazione Mista, la natura sindacale e contrattuale del fatto consultivo, accettando che:
  1. le richieste d’informazioni, di miglioramento dei metodi e delle tecniche di lavoro, di consultazione preventiva sulle decisioni organizzative si pongano come legittime rivendicazioni di nuovo tipo, anche se poste in una sede che non è contrattuale ed in termini collaborativi.
  2. acquistino rilievo, nelle discussioni, le motivazioni di ordine sociale e sindacale (tutela psicofisica, difesa del guadagno, affermazione della personalità, condizioni di lavoro) parallelamente e non in sottordine rispetto a quelle di ordine produttivistico (efficienza, costi, profitti, ecc.), che insieme soltanto consentono di identificare un’area di convergenza tra parti che sono e restano diverse per natura ed interessi.{p. 177}
 
Presenza sindacale
Per meglio seguire, promuovere, stimolare, controllare l’attività di Consultazione Mista, i sindacati accelereranno la soluzione di problemi di una loro presenza articolata, di rappresentatività dei loro membri, di promozione e responsabilizzazione di quadri sindacali in azienda.
Si riconosce, a questo proposito, che la via per consentire e favorire questo movimento, dovrà passare attraverso una risistemazione dei rapporti sindacali nell’azienda, la regolamentazione per l’esercizio delle libertà sindacali (di circolazione, di riunione, di informazione, ecc.) e la diffusione ed il riconoscimento delle funzioni delle sezioni sindacali aziendali.
Disponibilità direzionale
Da parte della direzione aziendale si assicura il particolare impegno di vincolare la linea gerarchica a soddisfare gli adempimenti necessari per la puntuale applicazione degli accordi sulla Consultazione Mista. Specificamente per quanto riguarda:
  1. la disponibilità a fornire le informazioni e le relative spiegazioni necessarie per l’attuazione del programma sopra esposto.
  2. il riconoscimento del carattere impegnativo delle decisioni prese dalla direzione in sede di comitato, e la tempestività nel darvi concreta attuazione.