Sangue nell'ottagono
Antropologia delle arti marziali miste

Le arti marziali miste (Mixed Martial Arts – MMA) sono un tipo di combattimento sportivo che combina karate, pugilato, boxe thailandese o kick boxing, judo, jujitsu e altre tecniche ancora. Messe a punto nelle palestre brasiliane, sono state poi esportate in tutto il mondo a partire dagli Stati Uniti. È una pratica assai cruenta e comunque violenta, nella versione maschile come in quella femminile: calci, gomitate, pugni e strangolamenti a terra sono colpi e mosse abituali, che a volte potrebbero essere letali, se non intervenisse l’arbitro a interrompere l’incontro. Come si spiega il travolgente successo di questo che solo a fatica può definirsi uno sport? Cosa spinge milioni di spettatori, dal vivo o davanti a uno schermo, ad appassionarsi alla vista di fighters insanguinati e disposti a massacrarsi in una gabbia ottagonale? Il libro descrive e interpreta il mondo delle MMA, raccontandone la genealogia e la storia recente sullo sfondo di un’analisi dello spettacolo della violenza nella società globalizzata.

ha insegnato Sociologia della cultura nelle Università di Milano, Bologna e Genova ed è stato visiting professor nella University of Pennsylvania e nella University of California. L’ultimo suo libro pubblicato dal Mulino è "Viva la sinistra" (2020).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2022
Isbn edizione digitale: 9788815370358
DOI: 10.978.8815/370358

Pubblicazione a stampa: 2022
Isbn edizione a stampa: 9788815295163
Collana: Saggi
Pagine: 216

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