L'educazione socio-emotiva
DOI: 10.1401/9788815370327/c2
4.1. L’analisi fattoriale esplorativa per la costruzione delle scale SES
Le prime analisi statistiche
che sono state condotte hanno avuto come oggetto l’elaborazione dei dati della prima
rilevazione e avevano lo scopo di definire le sottodimensioni delle competenze
socio-emotive e gli indicatori di ognuna di esse. Naturalmente, come abbiamo
chiarito sopra, il disegno di ricerca prevedeva ex ante
l’individuazione dei tipi di competenze che si volevano prendere in considerazione
nella popolazione studentesca. Tuttavia, è stata eseguita un’analisi delle
componenti principali con rotazione obliqua (dopo aver ricodificato tutti gli item
negativi), al fine di individuare eventuali dimensioni latenti e con l’obiettivo
finale di costruire delle scale adeguate delle competenze in oggetto.
È stata verificata, anzitutto,
l’adeguatezza del campione (651 studenti) eseguendo il test Kaiser-Meyer-Olkin (KMO
= .82; tutti i valori KMO sono risultati > .62) e la correlazione tra gli item
attraverso il test di sfericità di Bartlett (χ2 (300) =
3709.53, p < .001). L’analisi iniziale ha individuato 5 componenti che
presentavano autovalori superiori a 1 – seguendo il criterio di Kaiser – la cui
combinazione spiega il 47% della varianza. La tabella 2.9 mostra le componenti
estratte, i valori delle saturazioni dopo la rotazione, gli autovalori e la
percentuale di varianza di ogni fattore. I 21 item sottostanti alle medesime
componenti suggeriscono che la componente 1 rappresenta la
competenza socio-emotiva «resistenza allo stress» («Mi agito facilmente», «Mi
preoccupo per molte cose», «Ho paura di molte cose», «Vado facilmente in
pa¶{p. 75}nico»); la componente 2
«socievolezza» («Sono socievole ed espansivo», «Ho molti amici», «Mi piace stare con
i miei amici», «Faccio amicizia facilmente», «Mi piace aiutare gli altri», «Vado
d’accordo con gli altri», «Sono educato e cortese con gli altri»); la
componente 3 «collaborazione» («Litigo molto», «Sono io che
inizio a litigare con gli altri»); la componente 4 «creatività»
(«Trovo modi nuovi per fare le cose», «Sono originale, mi vengono sempre idee
nuove», «Mi piace pensare a modi nuovi di fare le cose», «A volte trovo soluzioni
che altri non vedono»); la componente 5 «perseveranza»
(«Continuo a fare una cosa finché non l’ho finita», «Mi assicuro di finire le cose
da fare», «Finisco quello che comincio», «Non finisco le cose che inizio»)
[9]
. Inoltre, per ognuna delle componenti estratte è stata eseguita
l’analisi di affidabilità attraverso l’alfa di Cronbach, una misura comune di
coerenza interna che serve a determinare quanto gli elementi di una scala misurino
la medesima dimensione sottostante. L’alfa di Cronbach di solito è utilizzata in
combinazione con l’analisi delle componenti principali come ultimo passaggio a
conferma della validità di una scala. Nel presente studio, la resistenza allo
stress, la socievolezza, la creatività e la perseveranza hanno presentato
affidabilità elevata, con valori dell’alfa di Cronbach ≥ .70. Invece, il valore
concernente la componente della collaborazione è risultato relativamente basso,
probabilmente a causa dell’esiguo numero di item sottostanti
[10]
.
N
|
item
|
Resistenza allo stress
|
Socievolezza
|
Collaborazione
|
Creatività
|
Perseveranza
|
2
|
Mi agito
facilmente
|
.47
|
||||
3
|
Mi
preoccupo per molte cose
|
.64
|
||||
4
|
Ho paura
di molte cose
|
.72
|
||||
5
|
Vado
facilmente in panico
|
.70
|
||||
7
|
Sono
socievole ed espansivo
|
.62
|
||||
8
|
Ho molti
amici
|
.73
|
||||
9
|
Mi piace
stare con i miei amici
|
.64
|
||||
10
|
Faccio
amicizia facilmente
|
.56
|
||||
12
|
Mi piace
aiutare gli altri
|
.54
|
||||
13
|
Vado
d’accordo con gli altri
|
.66
|
||||
15
|
Sono
educato e cortese con gli altri
|
.47
|
||||
11
|
Litigo
molto
|
–.44
|
||||
14
|
Sono io
che inizio a litigare con gli altri
|
–.52
|
||||
16
|
Trovo
modi nuovi per fare le cose
|
.50
|
||||
17
|
Sono
originale, mi vengono sempre idee nuove
|
.70
|
||||
19
|
Mi piace
pensare a modi nuovi di fare le cose
|
.79
|
||||
20
|
A volte
trovo soluzioni che altri non vedono
|
.70
|
||||
21
|
Continuo
a fare una cosa finché non l’ho finita
|
–.73
|
||||
22
|
Mi
assicuro di finire le cose da fare
|
–.67
|
||||
23
|
Finisco
quello che comincio
|
–.78
|
||||
24
|
Non
finisco le cose che inizio
|
–.65
|
||||
Autovalore
|
2.68
|
4.88
|
1.13
|
1.43
|
1.70
|
|
% di
varianza
|
10,74
|
19,54
|
4,52
|
5,74
|
6,83
|
|
Cronbach’s a
|
.70
|
.76
|
.585
|
.72
|
.70
|
|
¶
4.2. La distribuzione delle SES nelle due rilevazioni
Dopo aver individuato,
attraverso l’analisi fattoriale, le competenze socio-emotive e gli indicatori
che misurano ¶{p. 77}ognuna di esse, sono state costruite le
scale delle competenze in oggetto, per la prima e per la seconda rilevazione,
sommando gli item sottostanti a ciascuna componente.
Prima di concentrare
l’attenzione sulla specificità di ciascuna competenza, è opportuno fare una
premessa. Non sono disponibili in letteratura, per quanto a nostra conoscenza,
esiti di precedenti studi che osservino i livelli delle competenze socio-emotive
degli studenti della scuola primaria nel contesto italiano e che li misurino
attraverso strumenti e forme di assessment comparabili a
quelle impiegate nella presente ricerca. Ne consegue un problema interpretativo:
i risultati del presente lavoro consentono di avviare un’importante riflessione
su come queste skills si presentino nella popolazione
studiata, tuttavia, non è possibile concludere che i valori assunti dalle
variabili che abbiamo testato rivelino una «buona», o viceversa, «scarsa»
dotazione delle SES in questione. Nonostante ciò, il riferimento ai valori
minimi e massimi che i soggetti possono assumere in ognuna delle scale proposte
ci permette di osservare la tendenza di questi esiti verso i livelli più elevati
o più bassi delle competenze in oggetto, offrendo un contributo conoscitivo che
si spera possa rappresentare l’avvio di un filone di ricerca innovativo. La
numerosità del campione, inoltre, rende possibile osservare la variazione dei
livelli delle competenze in un gran numero di studenti del territorio torinese,
includendo le specificità dei diversi quartieri della città.
La tabella 2.10 mostra la
distribuzione delle singole competenze e i livelli delle medesime nel loro
complesso, nei due campioni dello studio (relativi rispettivamente alla prima e
alla seconda rilevazione). La scala totale delle competenze, che include tutte
le sottodimensioni investigate, può assumere un punteggio complessivo con valori
compresi tra 21 e 105. Le scale della resistenza allo
stress, della creatività e della
perseveranza variano tra 4 e 20; la
socievolezza tra 7 e 35; la
collaborazione tra 2 e 10. I valori più esigui indicano
la dotazione di bassi livelli di competenze socio-emotive e, viceversa, quelli
più alti suggeriscono elevati livelli delle medesime.
In una prima
interpretazione dei dati, tenendo in considerazione il
range dei valori di ciascuna scala, possiamo
¶{p. 78}dire che i 651 studenti intervistati presentano, in
media, un punteggio sulla scala totale delle competenze socio-emotive di 79.45
e, nello specifico, i livelli della competenza della resistenza allo stress
tendono a essere relativamente bassi (12.23); più elevati invece sembrano essere
quelli della socievolezza (29.39), della creatività (15.11), della perseveranza
(15.48) e della collaborazione (7.23). Per quanto concerne i punteggi della
seconda rilevazione, alla fine dell’anno scolastico si osserva che i bambini
manifestano, in media, un punteggio sulla scala totale di 79.43 e, in
particolare, quello della resistenza allo stress è di 12.63, della socievolezza
29.46, della creatività 14.93, della perseveranza 15.04 e, infine, della
collaborazione 7.35. Benché si rilevi un lieve incremento nei punteggi che
riguardano la resistenza allo stress, la socievolezza e la collaborazione, la
differenza tra la prima e la seconda rilevazione non risulta essere
statisticamente significativa.
Competenze
|
Prima rilevazione (N = 651)
Media (DS)
|
Min-Max
|
Seconda rilevazione (N = 301)
Media (DS)
|
Min-Max
|
Comparazione
|
Resistenza allo stress
|
12.23
(3.64)
|
4-20
|
12.63
(3.78)
|
4-20
|
z =
.44, p = .65
|
Socievolezza
|
29.39
(4.14)
|
13-35
|
29.46
(4.04)
|
13-35
|
z =
.41, p = .67
|
Collaborazione
|
7.23
(1.82)
|
2-10
|
7.35
(1.77)
|
2-10
|
z =
.97, p = .33
|
Creatività
|
15.11
(3.22)
|
4-20
|
14.93
(3.08)
|
4-20
|
z =
–.26, p = .79
|
Perseveranza
|
15.48
(3.20)
|
4-20
|
15.04
(3.29)
|
7-20
|
z =
–.82, p = .41
|
Scala
totale competenze
|
79.45
(9.39)
|
51-103
|
79.43
(9.52)
|
49-104
|
z =
.07, p = .92
|
Note
[9] Gli item non estratti (valori < .40) sono: 1 «Sono rilassato e gestisco bene lo stress»; 6 «Di solito parlo molto»; 18 «Faccio fatica a immaginare le cose»; 25 «Mi fermo quando la cosa che sto facendo diventa troppo difficile».
[10] Il questionario della seconda rilevazione includeva i soli item sottostanti le cinque competenze dello studio secondo gli esiti dell’analisi delle componenti principali eseguite sulla matrice dati della prima rilevazione.