Diario, 1930-1943
a cura di:
Marialuisa Lucia Sergio
Storia
Storia dell'Italia contemporanea
Scienza politica
Opere di riferimento generale in scienza politica
"e il Papa rincalza: Sì, sì il fascismo è il nemico; non mi stanco di ripeterlo da mesi a quanti lo vogliono sentire. Volesse il Cielo che potessi nei miei ultimi anni soffrire per questa verità"
20 ottobre 1938
Già deputato popolare, perseguitato e incarcerato dal regime fascista, senza un impiego stabile, nel 1929 De Gasperi fu assunto come bibliotecario nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Lì, in una sorta di esilio interno, trascorse gli anni della dittatura, durante i quali tenne in un suo quaderno segreto il diario che vede oggi la luce. Non un diario intimo ma, dall’osservatorio privilegiato del Vaticano, riflessioni e note sulle relazioni fra la Chiesa e lo Stato fascista, la situazione dei cattolici in Italia e nella Germania nazista, più tardi sugli albori della Democrazia cristiana. Si tratta di pagine assai rilevanti per il loro valore storico e documentale, che gettano luce sul percorso intellettuale di De Gasperi ma anche sull’evoluzione della politica cattolica durante il pontificato di Pio XI e Pio XII.