Indice
- Prefazione
- William S. Laufer Inautenticità del sistema della responsabilità degli enti e giudizio di colpevolezza
- 1. Accertare la colpevolezza dell’ente
- 2. Gli elementi della «Constructive Corporate Fault»
- 3. Rendere coerenti responsabilità e organizzazione
- 4. Verità e statuto morale del diritto penale
- 5. Inautenticità, responsabilità e gioco regolativo
- Antoine Garapon La responsabilità delle persone giuridiche e le nuove «regole del gioco» mondiale. I paradigmatici casi BNP-Paribas e Alstom
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1. Cosa ci insegnano gli insuccessi del 2014
- 1.1. L’importanza di comprendere le nuove «regole del gioco» mondiale
- 1.2. La necessità di adottare misure concrete, effettive ed efficaci
- 1.3. L’interesse ad una reale cooperazione
- 1.4. L’irrogazione di sanzioni proporzionate alle dimensioni dell’economia globalizzata
- 1.5. L’assenza di intromissioni politiche nei contenziosi
- 2. Una giustizia credibile
- 3. L’adattamento del sistema penale francese
- 4. Conclusione
- Silvano Corbella e Lorenzo Pozza «Modello 231» e «Sistema di controllo interno»: aree di sovrapposizione e profili di differenziazione. Implicazioni in termini di costi e benefici sull’assetto degli organi di controllo e vigilanza
- 1. Il Sistema di controllo interno e i Modelli di organizzazione, gestione e controllo: cenni essenziali
- 2. I Modelli quali componenti del Sistema di controllo interno
- 3. Gli elementi qualificanti i Modelli
- 4. Attività «differenziali» e costi «differenziali» indotti dal Modello
- 5. L’attribuzione al collegio sindacale delle funzioni di vigilanza sul Modello
- Paola Severino Il sistema di responsabilità degli enti ex d.lgs. n. 231/2001: alcuni problemi aperti
- Francesco Centonze La responsabilità degli enti e la piccola e media impresa
- 1. Una questione preliminare: l’approccio «carrot and stick» è davvero efficace nella prevenzione degli illeciti generati nel contesto aziendale?
- 2. Il d.lgs. n. 231/2001 nel contesto economico e imprenditoriale italiano
- 3. «Carrots and sticks» nella PMI
- 4. La responsabilità delle «Closely Held Organizations» e delle «Small Organizations» nel sistema statunitense
- 5. L’applicazione delle sanzioni nei confronti delle piccole e medie imprese negli Stati Uniti
- 6. La tendenziale indifferenza dell’ordinamento italiano rispetto al problema della responsabilità da reato delle PMI
- 7. Le piccole e medie imprese nelle principali proposte di riforma della responsabilità degli enti
- 8. Le piccole e medie imprese come organizzazioni non «imputabili»: la necessità di individuare un criterio normativo di esclusione della responsabilità
- Massimo Mantovani Il d.lgs. n. 231/2001 e gli incentivi alla persona giuridica: il punto di vista dell’impresa
- 1. Il ruolo dell’impresa
- 2. L’esperienza internazionale: il ruolo dell’impresa nella prevenzione della corruzione
- 3. L’esperienza italiana
- 4. Possibili azioni
- Vittorio Manes e Andrea F. Tripodi L’idoneità del modello organizzativo
- 1. Premessa. L’idoneità del modello, tra mito e realtà
- 2. Il giudice (nomoteta) e il modello
- 3. Prime conclusioni. Un’occasione mancata per l’instaurazione di un (proficuo) dialogo tra diritto penale e mondo delle imprese?
- 4. Il sistema della responsabilità da reato degli enti: dall’«essere» al «dover essere»
- 5. Conclusioni (necessariamente) provvisorie
- Stefano Manacorda Le «frontiere» del societas delinquere potest. Limiti all’applicazione nello spazio della legge italiana sulla responsabilità da reato degli enti collettivi
- 1. Extraterritorialità e territorialità nella responsabilità degli enti: verso un ripensamento del regime giuridico previsto nel d.lgs. n. 231/2001
- 2. Alle origini della disciplina sull’applicazione nello spazio della responsabilità degli enti: i limiti dell’inquadramento armonizzatorio internazionale e le scelte del legislatore italiano
- 3. Il regime di extraterritorialità per gli enti «italiani» che delinquono all’estero e la sua disapplicazione nella prassi
- 4. La ricostruzione giurisprudenziale della territorialità per gli enti (anche di diritto straniero) che «delinquono» in Italia
- 5. I tentativi dottrinali tesi a restringere la portata territoriale della normativa per gli enti di diritto straniero
- 6. La litispendenza internazionale: buone intenzioni e limiti pratici dell’attuale disciplina
- 7. Sintesi delle principali conclusioni
- Nicolas Bourtin e Amanda Houle Investigazioni interne: uno sguardo all’esperienza americana
- 1. La disciplina delle «internal corporate investigations» nell’ordinamento statunitense
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2. I problemi centrali delle «corporate investigations»
- 2.1. Quando è opportuno avviare una investigazione interna
- 2.2. Vantaggi e svantaggi del c.d. «self reporting»
- 2.3. I benefici della collaborazione con le autorità inquirenti
- 2.4. Le modalità di cooperazione all’investigazione avviata dalle autorità inquirenti
- 2.5. Il bilanciamento tra diritto di difesa e collaborazione nell’attività investigativa
- 3. «Best practices» nella conduzione delle investigazioni interne
- 4. Conclusioni
- Enrico Maria Mancuso Le investigazioni interne nel sistema processuale italiano: tra vuoto normativo e prassi applicative incerte
- 1. Premessa
- 2. Le finalità
- 3. Indagini difensive e «self-reporting»
- 4. La tutela privilegiata delle informazioni apprese dal difensore
- 5. L’analisi documentale e la revisione degli archivi aziendali
- 6. L’intervista del dipendente
- 7. L’utilizzabilità processuale delle informazioni raccolte
- 8. Conclusioni
- Alessandro Bernasconi La riforma della corporate crime liability nell’intreccio tra disposizioni sostanziali e processuali
- 1. Temi urgenti (o quasi)
- 2. L’indipendenza dell’organismo di vigilanza tra consolidamento della funzione di controllo e proscrizione di prassi corrive
- 3. Ricalibratura dei presupposti della confisca e del sequestro preventivo
- 4. Archiviazione e contumacia: istituti da rivisitare nella prospettiva di un’eterointegrazione con il codice di rito
- Michele Centonze D.lgs. n. 231 e diritto societario. In particolare: l’OdV è ancora una funzione senza disciplina?
- 1. Una necessaria premessa: la modifica al d.lgs. n. 231 ad opera della legge di stabilità 2012 e le prime (non uniformi) reazioni della dottrina e della prassi
- 2. La rilevanza, anche «de iure condendo», del nuovo art. 6, co. 4-bis, d.lgs. n. 231/2001
- 3. Conclusioni
- Francesco Centonze e Massimo Mantovani Dieci proposte per una riforma del d.lgs. n. 231/2001