Indice
- Avvertenza
- Capitolo primo Il presidente della Repubblica: una figura dai molti volti
- 1. Un potere neutro, un soggetto politico
- 2. Che cosa determina il ruolo del capo dello Stato nei regimi parlamentari
- 3. Il ruolo «a fisarmonica» del presidente in Italia dalla Prima alla Seconda Repubblica e nella crisi del bipolarismo
- Capitolo secondo Il presidente e l’instabilità del sistema politico
- 1. Il tormentato cammino del II governo Prodi: un assemblaggio di troppi partiti con una maggioranza problematica. Il tentativo Marini e lo scioglimento anticipato
- 2. Dal IV governo Berlusconi al governo Monti, ovvero dal disfacimento della grande maggioranza elettorale al governo dei tecnici: l’emergenza internazionale e la tesi del complotto
- 3. Le dimissioni del governo Monti e la conclusione anticipata della XVI legislatura
- 4. Lo scioglimento delle camere secondo Napolitano: un potere presidenziale da esercitare in assenza di alternativa
- 5. Le elezioni del febbraio 2013 e il fallimento del tentativo Bersani: il ruolo del capo dello Stato in caso di mancanza di una maggioranza certa
- 6. L’intrecciarsi della crisi di governo con la scadenza del mandato di Napolitano. La nomina di un comitato di saggi: un ponte verso l’elezione del nuovo presidente prima della soluzione della crisi
- 7. La rielezione di Napolitano e la formazione del primo esecutivo di grande coalizione in Italia presieduto da Enrico Letta: un blocco unico
- 8. Dal governo Letta al governo Renzi: dalle larghe intese a una nuova stabilità, passando per la condanna di Berlusconi, l’archiviazione della denuncia per attentato alla Costituzione e il Patto del Nazareno
- 9. Le dimissioni di Napolitano
- Capitolo terzo L’arbitro della legislazione
- 1. L’unico rinvio di una legge alle camere: il collegato lavoro
- 2. Le esternazioni legislative: libere, di accompagnamento, a doppio registro, a valenza politica diffusa
- 3. Le esternazioni di accompagnamento alla promulgazione: una legge mal scritta (in materia di sicurezza) e una legge mal concepita (la riforma universitaria)
- 4. La prima esternazione con avvertimento nei confronti del governo Berlusconi: l’attenzione sulle procedure di bilancio
- 5. Una doppia esternazione: il lodo Alfano
- 6. Le dichiarazioni «ad adiuvandum» sui provvedimenti d’urgenza in materia economico-finanziaria e sugli ospedali psichiatrici
- 7. Gli interventi critici o favorevoli nel corso del procedimento legislativo: dalle intercettazioni telefoniche alle immunità per le alte cariche dello Stato, dall’Imu al principio del pareggio di bilancio
- 8. I controlli presidenziali sui decreti legge
- 9. Il rinvio di un decreto legge: il decreto Bondi sui teatri lirici
- 10. Il rifiuto di un decreto legge: il caso Englaro
- 11. Il rifiuto di un decreto legislativo: il federalismo fiscale municipale
- 12. Emanazione di decreti legge accompagnati da esternazioni critiche e non convertiti: i rifiuti in Campania e il «salva liste»
- 13. Le esternazioni sull’emendabilità dei decreti legge: un’azione di pressione congiunta con la Corte costituzionale (sent. n. 22/2012)
- 14. Un ritiro di un decreto legge per eterogeneità di contenuto: il decreto «salva Roma»
- 15. Un’altra esternazione in tema di promulgazione della legge di conversione dei decreti legge: il dilemma del prigioniero
- Capitolo quarto La presidenza del Consiglio superiore della magistratura e il difficile rapporto tra giustizia e politica
- 1. Giustizia e politica: un rapporto conflittuale
- 2. Sulle deviazioni del Csm: la precisazione dei limiti costituzionali
- 3. Sulle leggi «ad personam»: i «messaggi in bottiglia»
- 4. Le nomine dei ministri coinvolti in vicende giudiziarie: i casi Brancher e Romano
- 5. La questione carceraria e il messaggio inviato alle camere sull’amnistia
- 6. Il potere presidenziale di grazia: i casi Sallusti e Romano, e la grazia non richiesta e non concessa a Berlusconi
- 7. Le disfunzioni della giustizia
- 8. Il conflitto di attribuzione con la Procura di Palermo: in difesa delle prerogative del Quirinale
- Capitolo quinto Le relazioni internazionali e la presidenza del Consiglio supremo di difesa
- 1. Le relazioni internazionali e la presidenza Napolitano
- 2. La politica di sicurezza e l’accresciuto ruolo del Consiglio supremo di difesa: le missioni militari all’estero e la vicenda degli aerei F35
- 3. La crisi libica
- Capitolo sesto Il tutore dell’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea
- 1. L’impegno europeistico del presidente
- 2. Verso l’interno: la missione militare in Libano, la crisi di governo del 2011 e il «fiscal compact»
- 3. Verso l’esterno: i rapporti con i partner europei e le rassicurazioni sul futuro dell’Italia nell’Unione
- 4. Il secondo mandato: per un nuovo corso nelle politiche dell’Unione e contro l’antieuropeismo
- Capitolo settimo L’impulso presidenziale alle riforme del sistema politico-istituzionale
- 1. I presidenti della Repubblica e le riforme istituzionali
- 2. Le linee guida di Napolitano: l’ancoraggio ai lineamenti essenziali della Costituzione, riforme mirate e condivise, l’autoriforma della politica
- 3. I tentativi falliti di riforma nel corso del primo settennato: la revisione costituzionale della forma di governo e la modifica delle leggi elettorali
- 4. Le critiche del presidente a conclusione del primo mandato
- 5. Le riforme istituzionali avviate nel secondo mandato
- Capitolo ottavo L’eredità di Napolitano
- 1. Il capo dello Stato secondo Napolitano
- 2. La trasparenza e la comunicazione nella presidenza Napolitano: pregi e rischi
- 3. Non un presidenzialismo a Costituzione invariata, ma prestazioni di unità e «motore di riserva» nelle situazioni di crisi
- 4. Un sistema parlamentare a tutela presidenziale eventuale e variabile
- 5. Il capo dello Stato nella riforma dell’ordinamento costituzionale: quali prospettive per l’eredità di Napolitano?
- Riferimenti bibliografici
- Indice dei nomi