Indice
- Ringraziamenti
- Introduzione
- PARTE PRIMA: LA COSTRUZIONE DELLO STATO
- Capitolo primo La nascita dell’amministrazione nell’Italia unita
- 1. Quando nasce l’amministrazione «italiana»?
- 2. L’unità d’Italia e il «centralismo debole»
- 3. Decollo amministrativo e decollo industriale: la specificità della via italiana
- 4. Qualche conclusione: l’eredità pesante del decollo ritardato
- Capitolo secondo I silenzi dello Statuto albertino: amministrazione e costituzione
- 1. L’ilarità del principe di Metternich
- 2. I diritti degli impiegati in età giolittiana
- 3. La svolta autoritaria del fascismo
- Capitolo terzo Il progetto amministrativo di Francesco Crispi
- 1. La riforma di Crispi
- 2. Uomini e leggi, lo Stato nella nuova stagione crispina
- 3. Un’idea più moderna dello Stato
- Capitolo quarto Un caso di corruzione. Per una biografia di Attilio Brunialti, consigliere di Stato
- 1. Una situazione «particolarmente penosa»
- 2. L’irresistibile ascesa del professor Brunialti
- 3. Attilio Brunialti, consigliere di Stato
- 4. Epilogo
- Capitolo quinto Le élites amministrative in Italia: ascesa e declino di una classe dirigente
- 1. Le élites dell’unificazione
- 2. Gli anni dell’«osmosi»
- 3. L’età giolittiana: le élites si imborghesiscono
- 4. Le élites della guerra e il primo fascismo
- 5. Le élites del tardo fascismo
- 6. Un Paese senza élites amministrative?
- Capitolo sesto Lo Stato in un cono d’ombra? Le istituzioni nei 150 anni
- 1. La storia contestata: luci ed ombre delle celebrazioni 2011
- 2. L’amministrazione pubblica fattore fondante dell’Italia moderna
- 3. Caratteri (ed eredità) del decollo amministrativo all’italiana
- 4. Lo Stato, stampella necessaria dello sviluppo
- Conclusioni (provvisorie): lo Stato deus ex machina dei 150 anni
- PARTE SECONDA: QUANTO È STATO FASCISTA LO STATO FASCISTA?
- Capitolo settimo Le istituzioni italiane negli anni Trenta: in mezzo al guado
- 1. La legislazione fascista
- 2. Il funzionamento delle istituzioni
- 3. Gli uomini e la cultura delle istituzioni
- Capitolo ottavo Il Consiglio di Stato: note sulla giurisprudenza
- 1. Nota introduttiva
- 2. La giurisprudenza: la regolazione del concorso
- 3. La giurisprudenza: questioni disciplinari
- 4. La giurisprudenza: licenziamenti o provvedimenti «politici»
- 5. La giurisprudenza: i «requisiti fascisti»
- 6. La giurisprudenza: le leggi razziali
- 7. Il Consiglio di Stato interpreta la legge
- 8. Il Consiglio di Stato e i testi unici degli anni Trenta
- 9. L’ottemperanza
- 10. Conclusioni
- Capitolo nono La giurisdizione sul rapporto d’impiego negli enti pubblici e il ruolo di Santi Romano
- 1. Un dibattito al Consiglio nazionale delle corporazioni
- 2. La riforma al vaglio dei ministeri
- 3. L’intervento di Santi Romano
- 4. Una decisione (quasi) definitiva, e il suo contrario
- 5. Un epilogo
- PARTE TERZA: L’AMMINISTRAZIONE BUROCRATICA DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA
- Capitolo decimo Continuità e discontinuità: la transizione
- 1. Una foto di gruppo. I direttori generali del dopoguerra
- 2. Lo strano caso del Ministero dell’interno
- 3. L’amministrazione e la Costituzione
- Capitolo undicesimo Il sistema amministrativo italiano tra riforme e conservazione
- 1. Le molte promesse del riformismo amministrativo
- 2. La semplificazione inattuata
- 3. Centro e periferia: il decentramento timido
- 4. La contrattualizzazione incompiuta
- 5. Dirigenza e spoils system: un equivoco?
- 6. Un’eredità da raccogliere
- Capitolo dodicesimo La solitudine del riformismo amministrativo italiano
- 1. Il riformismo senza la politica
- 2. Le amministrazioni pubbliche in mezzo al guado
- 3. Come fare la riforma amministrativa
- Nota
- Indice dei nomi