Tocqueville ad Algeri
Il filosofo e l'ordine coloniale
Tra il 1830 e il 1847 l’esercito francese combatté in Algeria una lunga ed
estenuante guerra di conquista. Fra i testimoni della vicenda vi fu Alexis de
Tocqueville. I suoi epistolari, gli articoli e i rapporti parlamentari, frutto di due
viaggi nel paese nordafricano e dello straniante incontro con gli arabi, restituiscono
un giovane deputato desideroso di partecipare alla progettazione delle fondamenta
istituzionali del nuovo insediamento. Il libro, nel rivelare un Tocqueville inedito,
interessato alla prassi prima che alla teoria della politica, un fervente colonialista
in apparenza lontano dall’intellettuale pacato della «Democrazia in America», illustra
le profonde trasformazioni che il laboratorio coloniale stava imprimendo sul pensiero
politico moderno.