Indice
- Ringraziamenti
- Presentazione
- Premessa Un luogo comune diffuso ma scientificamente discutibile: dialogo fra corti e ricorso alla comparazione
- PARTE PRIMA: DALLO SPAZIO CULTURALE COMUNE AL PRETESO DIALOGO FRA CORTI
- Capitolo primo Influenza, interazione e convergenza
- 1. Influenza, interazione e diffusione imitativa delle idee costituzionali. La c.d. convergenza fra ordinamenti e la sua ricaduta sulle giurisprudenze costituzionali
- 2. La diffusione delle normative limitanti i diritti e la convergenza delle giurisprudenze di tutela
- 3. La convergenza di giurisprudenze tra comunione di valori culturali e universalizzazione del diritto costituzionale
- 4. Verticalità, orizzontalità, circolarità: interazioni necessitate e facoltative fra giurisprudenze
- Capitolo secondo Interazione necessitata
- 1. Rapporti fra corti internazionali e corti statali: regime costituzionale e regime convenzionale
- 2. Tensioni fra corti costituzionali e Corte di giustizia: un dialogo conflittuale
- 3. La reazione delle giurisdizioni costituzionali, l’affermarsi dei controlimiti e quindi della loro comunitarizzazione
- 4. Il rapporto fra corti statali e Corte europea dei diritti dell’uomo
- 5. I rapporti fra corti statali e Corte interamericana dei diritti dell’uomo
- Capitolo terzo Interazione facoltativa
- 1. Il rapporto fra corti pariordinate: il diverso grado di attenzione a giurisprudenze straniere
-
2. Il fondamento del ricorso al diritto
giurisprudenziale altrui
- 2.1. L’insufficienza del testo costituzionale
- 2.2. L’adozione di una nuova costituzione o di una profonda revisione
- 2.3. Il caso di ordinamenti che sono stati inseriti in un’area legale culturale che non abbandonano dopo il distacco istituzionale
- 2.4. L’influenza del modello costituzionale seguito dal costituente
- 2.5. L’appartenenza a una stessa area linguistico-culturale
- 3. In controtendenza: il rifiuto o l’impossibilità di dialogo
- PARTE SECONDA: DIRITTO STRANIERO E COMPARAZIONE
- Capitolo quarto Interpretazione e ausilio comparativo
- 1. Le particolarità del ricorso del giudice al diritto straniero e alla metodologia della comparazione
-
2. Il diverso grado di apertura delle corti: i modelli di
ricorso al diritto straniero e alla comparazione
- 2.1. Giudici che rifiutano il ricorso a fonti esterne all’ordinamento
- 2.2. Giudici che conoscono il diritto esterno ma non lo utilizzano nelle loro pronunce
- 2.3. Giudici che fanno semplice menzione del diritto esterno
- 2.4. Giudici che utilizzano in modo pertinente il diritto straniero e la comparazione
- Capitolo quinto Interpretazione e metodologia comparativa
- 1. Diritto straniero e comparazione: un richiamo al metodo
- 2. Il diritto o le sentenze stranieri come mero fatto
- 3. L’ambito del diritto straniero utilizzabile: dalle costituzioni alla giurisprudenza
- 4. Dal diritto straniero alla comparazione. L’equivoco della comparazione implicita e indiretta e la rilevanza dei richiami al diritto straniero nella fase istruttoria e dibattimentale
- Capitolo sesto Discrezionalità nel processo interpretativo
- 1. La discrezionalità/arbitrarietà della scelta nel processo interpretativo che fa ricorso al diritto straniero
- 2. La discrezionalità: quali ordinamenti considerare
- 3. Comparabilità quanto alla pertinenza e quanto all’utilità
- 4. L’interpretazione costituzionale e il supporto offerto dall’argomento comparativo
- Capitolo settimo Comparazione intraordinamentale: discrezionalità e vincoli
- 1. La Corte di giustizia dell’Unione europea
- 2. La Corte europea dei diritti dell’uomo
- Conclusioni
- Elenco delle sentenze
- Avvertenza per i lettori
- a) Giudici ultrastatali
-
b) Giudici
statali
- ARGENTINA
- AUSTRALIA
- AUSTRIA
- BOSNIA-ERZEGOVINA
- BRASILE
- CANADA
- COLOMBIA
- CROAZIA
- FRANCIA
- GERMANIA
- INDIA
- IRLANDA
- ISRAELE
- ITALIA
- LETTONIA
- LITUANIA
- NUOVA ZELANDA
- PERÚ
- POLONIA
- REGNO UNITO
- REPUBBLICA CECA
- REPUBBLICA DEL SUDAFRICA
- REPUBBLICA SERBA DI BOSNIA
- SLOVENIA
- SPAGNA
- STATI UNITI D’AMERICA
- SVIZZERA
- UNGHERIA
- Indice degli autori