Le emozioni della lettura
La mente umana sembra particolarmente adatta alla produzione e alla fruizione di
testi narrativi, tanto che è stata ipotizzata l'esistenza di un vero e proprio "pensiero
narrativo". Si esprime infatti, attraverso la narrazione, l'irriducibile tendenza umana
a condividere il significato delle esperienze, a mettere in relazione il passato col
presente, a proiettare il presente nel futuro, a rappresentare gli individui come
soggettività dotate di scopi, progetti, valori e legami. E quando si legge, che cosa
avviene esattamente? Nella lettura la componente cognitiva e quella affettivo-emotiva
sono indissolubili: solo tenendo conto di questo si può comprendere appieno il senso di
tale esperienza. In questo volume la narrazione è considerata in quanto atto psicologico
e la lettura viene vista come ricerca del significato ed esperienza emotiva al tempo
stesso. Che cosa accade al lettore durante la ricezione di un testo narrativo? Che ruolo
svolge la sua soggettività? Come si manifestano stati affettivo-emotivi quali il
piacere, l'interesse, la suspense, l'empatia? Da che cosa vengono innescati il processo
di identificazione, la condivisione dello stato emotivo del personaggio, la comprensione
dei suoi pensieri, sentimenti e desideri, la partecipazione ai suoi conflitti? È
attraverso questi interrogativi rilevanti che l'autrice illumina il processo della
comprensione e della interpretazione del testo da parte del lettore.