Fine secolo
Gli intellettuali italiani e inglesi e la crisi tra Otto e Novecento
Pubb. online: 2009
Isbn ed.dig.: 978-88-15-14413-3
DOI: 10.978.8815/144133
Isbn ed.dig.: 978-88-15-14413-3
DOI: 10.978.8815/144133
Indice
- Introduzione
- Capitolo primo Il presentimento della crisi: istituzioni e partiti alla vigilia del nuovo secolo
- 1. «Siamo in un periodo di transizione»
- 2. Decadenza morale e antiparlamentarismo nell’Italia di fine secolo
- 3. La cultura politica inglese di fronte alla minaccia del «caucus»
- 4. Fine della stagione del «perfetto bipartitismo»?
- 5. Un centro di potere «moderatore» e una rappresentanza«alternativa»: i casi della Monarchia italiana e della «House of Lords»
- 6. La «virtù» del presentimento: gli effetti benefici della paura
- Capitolo secondo Governare la crisi: Italia e Gran Bretagna tra rivoluzione e restaurazione
- 1. L’obbligo della scelta: gli intellettuali italiani di fronte allasvolta autoritaria di fine secolo
- 2. La Camera dei Lord: «cane da guardia» della Costituzione o«barboncino» del partito conservatore?
- 3. La crisi politico-costituzionale in Gran Bretagna
- 4. La vittoria del parlamentarismo liberale e della rappresentanzaelettiva: differenze e analogie tra «maestri» e «allievi»
- Capitolo terzo La luce dell’avvenire: riforme, efficienza e organizzazione
- 1. I nuovi imperativi della politica
- 2. Un «deus ex machina?» Il partito politico nelle riflessioni deiliberali italiani
- 3. Un «national party for efficiency»: l’idea del grande partito dicentro durante la guerra anglo-boera
- 4. La strada del «new liberalism»
- 5. L’ora delle riforme nella vita politica italiana
- 6. Efficienza e organizzazione
- Conclusioni
- Indice dei nomi