Politica in Italia. Edizione 2009
I fatti dell'anno e le interpretazioni
Il 2008 è stato l'anno del ritorno di Berlusconi, di nuovo alla guida del paese grazie a una netta vittoria elettorale, con una coalizione più snella e un governo imperniato su un gruppo di ministri a lui molto vicini. Apertosi con la crisi dei rifiuti a Napoli, l'anno si è chiuso in un clima dominato dall'incertezza economica. In mezzo, una densa serie di avvenimenti: oltre alle elezioni politiche di aprile, le elezioni amministrative in molte città, che hanno portato la destra al governo di Roma; l'elezione di Emma Marcegaglia alla presidenza di Confindustria; la vicenda Alitalia. Per diversi mesi i sondaggi hanno accreditato il governo Berlusconi di una fiducia popolare con pochi precedenti: il decisionismo secondo alcuni, la politica degli annunci secondo altri, avrebbero permesso all'esecutivo, anche grazie a un cambio di registro dei media sul tema della sicurezza rispetto al 2007, di "governare le paure" degli italiani. Ma il netto contrasto con la politica dei veti del governo uscente non nasconde i problemi strutturali, economici e sociali, rimasti aperti, mentre le opposizioni non trovano una strategia politica efficace. La difficile integrazione degli immigrati, la gestione clientelare della sanità, la piaga degli infortuni sul lavoro, la riforma della scuola: anche di questo si occupa il volume, grazie al contributo di qualificati esperti italiani e internazionali.