Politica in Italia. Edizione 2008
I fatti dell'anno e le interpretazioni
Il 2007 è stato dominato, nella politica italiana, da un generale clima di incertezza sulle sorti del governo e da forti sentimenti di antipolitica. Dopo la crisi di governo a febbraio, legata alla politica estera, Romano Prodi è riuscito a ricomporre la sua coalizione, che ha tuttavia subìto una chiara sconfitta nelle elezioni amministrative, in un contesto di crescente impopolarità. Il volume, oltre a questi due eventi, tratta, nella sua prima parte, di tre altre importanti iniziative che si sono anche poste l'obiettivo di contenere, in diversi modi, la disaffezione verso la classe politica: la fondazione del Partito democratico, la campagna per il referendum elettorale e l'annuncio di Silvio Berlusconi della nascita di un nuovo movimento politico nel centro-destra. Nel frattempo, il governo è riuscito a fronteggiare con un certo successo il problema dell'evasione fiscale e a ridurre il disavanzo mediante maggiori entrate e il contenimento della spesa pubblica. In questo modo sono stati raggiunti alcuni traguardi di carattere redistributivo, dei quali il volume si occupa attraverso un'analisi delle politiche sociali. Altri saggi completano il quadro della società italiana in un anno caratterizzato da un cammino del governo costeggiato da veti e insidie: le liberalizzazioni e il federalismo fiscale incompiuti, la sempre difficile gestione del sistema sanitario, il ruolo della Banca d'Italia, il rapporto con la chiesa cattolica e la legislazione sulle unioni di fatto, la sicurezza e la criminalità.