Raccontare Dio
La religione come comunicazione
Ogni religione si ritiene pura e coerente, laddove le altre sarebbero confuse,
contraddittorie, primitive. Ciascuna tende a considerarsi superiore, più completa, più
"vera". Un'aspirazione alla verità forse legittima, ma certamente rischiosa. Combinata
con ragioni politiche, economiche e ideologiche, essa può trasformare la religione in
una macchina da guerra e il confronto sulla fede in scontro di civiltà. Esistono, in
realtà, molti collegamenti che rendono le religioni meno lontane tra loro di quanto si
sia portati a credere. "Sotto le sacre volte", scrive Enzo Pace, "nulla si crea e nulla
si distrugge". Le religioni, dunque, possono essere rappresentate come grandi sistemi di
credenze stratificati, interrelati e propensi ad alimentarsi reciprocamente, perché
accomunati da una struttura profonda: il potere della parola, capace di fissare o
spostare i confini degli universi di senso individuali e sociali. Sorretto da una
profonda conoscenza delle religioni storiche e contemporanee, questo libro traccia un
percorso che - tra Oriente e Occidente, tra arcaicità e postmoderno - conduce alla
scoperta dei legami in continua trasformazione fra sistemi
simbolico-religiosi.