Indice
- Capitolo primo SCOPI IDEALI E DIRITTO DEL LAVORO. IL NESSO FRA «DATORE DI LAVORO», «IMPRESA» E «SCOPO DI LUCRO»
- 1. La centralità teorico-sistemica del concetto di impresa commerciale nel diritto del lavoro
- 2. L’impresa: dalla categoria dello scambio a quella della produzione
- 3. Lo scopo diverso dal profitto. Delimitazione dell’indagine alle organizzazioni con finalità altruistiche
- 4. Lo scopo del datore di lavoro pubblico (cenni)
- 5. Il superamento dell’approccio tradizionale: l’ente che organizza le prestazioni altrui per il conseguimento di finalità altruistiche
- 6. Una verifica dell’impostazione prescelta. Le c.d. organizzazioni di tendenza
- 7. La prestazione di lavoro subordinato nelle organizzazioni di tendenza
- 8. I limiti strutturali del contratto di lavoro subordinato nel dar conto dell’adesione del prestatore allo scopo dell’organizzazione
- 9. La prima premessa teorica all’inquadramento del lavoro nelle organizzazioni «non profit»
- Capitolo secondo IL LAVORO GRATUITO
- 1. Ammissibilità e inquadramento del lavoro (subordinato) gratuito: un’analisi critica
- 2. Subordinazione e gratuità. Il problema della tassatività del tipo legale
- 3. «La generosità non si presume». La posizione della giurisprudenza sull’onerosità del lavoro subordinato
- 4. Quando la prestazione si presume resa a titolo gratuito: il lavoro familiare e il lavoro dei religiosi
- 5. Il superamento della prospettiva dottrinale sin qui seguita: il lavoro autonomo gratuito
- 6. Il lavoro gratuito come fattispecie negoziale atipica. L’ostacolo rappresentato dall’indeterminatezza causale e l’opportunità di delimitare l’indagine al lavoro senza scopo di lucro
- 7. Lavoro gratuito e organizzazione
- 8. La deduzione di attività lavorativa in un contratto associativo
- 9. La valorizzazione dell’intento altruistico del «facere» gratuito. La donazione e la liberalità d’uso
- 10. La figura di chiusura per l’analisi del lavoro gratuito: la prestazione di cortesia
- 11. La marginalità del lavoro gratuito nel pensiero giuridico tradizionale
- Capitolo terzo IL VOLONTARIATO
- 1. Dalla beneficenza al volontariato
- 2. L’organizzazione di volontariato secondo la legge quadro n. 266/1991
- 3. L’organizzazione di volontariato: forma e scopo
- 4. Le associazioni di promozione sociale
- 5. L’attività di volontariato intesa come prestazione personale di fare da parte dell’aderente all’organizzazione di volontariato
- 6. I limiti di ammissibilità del lavoro gratuito. La riproposizione del criterio dello stato di bisogno
- 7. La presunzione di gratuità dell’attività prestata dal volontario tramite l’organizzazione
- 8. Il ricorso a prestazioni di lavoro retribuito e i permessi per lo svolgimento di attività di volontariato
- 9. La tutela della salute e della sicurezza per gli aderenti alle organizzazioni di volontariato
- 10. Le convenzioni con gli enti pubblici
- 11. Altre accezioni di volontariato: le prestazioni lavorative nell’ambito delle associazioni di promozione sociale
- 12. (segue) La cooperazione con i paesi in via di sviluppo, l’istituzione del servizio nazionale di protezione civile e il servizio sostitutivo civile
- 13. L’attività di volontariato come lavoro di solidarietà sociale
- 14. Frammenti di un diritto del lavoro futuro?
- Capitolo quarto IL LAVORO NELLA COOPERATIVA SOCIALE
- 1. «Genus» cooperativo, mutualità e solidarietà. La legge n. 381/1991 sulle cooperative sociali
- 2. La cooperativa sociale nell’ottica giuslavoristica. I soci volontari
- 3. L’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate
- 4. Lavori socialmente utili e «stage»
- 5. Il «contracting out» nel settore pubblico
- 6. Ancora sul decentramento: l’appalto di manodopera
- 7. Impresa sociale, occupazione e mercato «non profit»
- Capitolo quinto ECONOMIA SOCIALE, LAVORO, OCCUPAZIONE
- 1. La necessità di uscire da un’«impasse» definitoria. L’organizzazione di volontariato e la cooperativa sociale come modello di ente «non profit»
- 2. L’esclusione dei lavori socialmente utili dal campo di indagine
- 3. Il lavoro «non profit» nell’economia sociale
- 4. Le potenzialità occupazionali dell’economia sociale
- 5. «Non profit» e occupazione nel quadro delle iniziative a livello europeo
- 6. Il diritto del mercato del lavoro (anche di quello «non profit»)
- 7. Le caratteristiche del lavoro «non profit» nella letteratura economica
- 8. Sindacato e rappresentanza sociale
- Capitolo sesto IL LAVORO SENZA MERCATO
- 1. Gli ostacoli alla formulazione del binomio «lavoro e “non profit”»
- 2. Spunti per una ricostruzione intelligibile delle prestazioni di lavoro nelle organizzazioni «non profit». Il primo profilo soggettivo: l’ente
- 3. Il secondo profilo soggettivo: il prestatore di lavoro
- 4. Il «lavoro senza mercato». La combinazione di due diversi paradigmi regolativi
- 5. La prospettiva occupazionale: la confutazione di un’indebita assimilazione fra diritto al lavoro e «dovere di lavorare»
- 6. Una nuova grammatica dei valori
- Indice degli autori