Sui confini
Scritti sulla giustizia civile

Studioso della giustizia civile, l'autore di queste pagine è anche un sottile indagatore di quel che sta "al di là dei confini" - se confini esistono - nell'esperienza intellettuale e scientifica. I saggi raccolti in questo volume dimostrano innanzitutto che il diritto non è algebra, che il processo non è "meccanica e idraulica", come si potrebbe ritenere limitandosi alla lettura di quegli studiosi che - osservanti della lettera della legge, ed ortodossi nel tentativo di trarne concetti astratti e puri - si arroccano nella torre d'avorio del tecnicismo giuridico. Ma certo così non è quando ci si addentri nelle vie eterodosse - ma sempre scientificamente limpide e rigorose - indicate da Taruffo, il quale apre lo studio della giustizia civile, e della giustizia in generale, alle stimolanti sollecitazioni della comparazione, della filosofia, della logica, dell'analisi del linguaggio, dell'antropologia, della sociologia. Alle molte facce, insomma, della realtà dei fenomeni e delle questioni cui la giustizia è chiamata a dare risposta.

insegna Diritto processuale civile nell'Università di Pavia. Fra le sue tante opere, segnaliamo: "La prova dei fatti giuridici" (Giuffrè, 1992) e, con il Mulino, "La giustizia civile in Italia dal '700 ad oggi" (1980), "Il vertice ambiguo. Saggi sulla Cassazione civile" (1991), "La giustizia civile negli Stati Uniti" (con G. Hazard, 1993), "Lezioni sul processo civile" (con L.P. Comoglio e C. Ferri, nuova ed. 1998).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815143525
DOI: 10.978.8815/143525

Pubblicazione a stampa: 2002
Isbn edizione a stampa: 9788815089458
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 360

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