Sui confini
Scritti sulla giustizia civile
Studioso della giustizia civile, l'autore di queste pagine è anche un sottile indagatore di quel che sta "al di là dei confini" - se confini esistono - nell'esperienza intellettuale e scientifica. I saggi raccolti in questo volume dimostrano innanzitutto che il diritto non è algebra, che il processo non è "meccanica e idraulica", come si potrebbe ritenere limitandosi alla lettura di quegli studiosi che - osservanti della lettera della legge, ed ortodossi nel tentativo di trarne concetti astratti e puri - si arroccano nella torre d'avorio del tecnicismo giuridico. Ma certo così non è quando ci si addentri nelle vie eterodosse - ma sempre scientificamente limpide e rigorose - indicate da Taruffo, il quale apre lo studio della giustizia civile, e della giustizia in generale, alle stimolanti sollecitazioni della comparazione, della filosofia, della logica, dell'analisi del linguaggio, dell'antropologia, della sociologia. Alle molte facce, insomma, della realtà dei fenomeni e delle questioni cui la giustizia è chiamata a dare risposta.