Darwin e la disputa sulla creazione
Centocinquant'anni fa, dopo lunghe esitazioni da parte dell'autore, apparve l'Origine delle specie, che divenne un bestseller pur suscitando ovunque violente proteste. "Le pietre cominciano a volare", scrisse Darwin a un amico "ma la teologia, più che la scienza, ha a che fare con questi attacchi". Ostili furono non solo moralisti e teologi che intuirono la crisi dell'immagine biblica di Adamo, ma anche naturalisti e zoologi che consideravano erronee le prove anatomiche, geologiche e fossili della selezione naturale. Lo scenario di quell'animata controversia, ricostruita nel presente saggio, rievoca le meditazioni di Darwin sul dilemma selezione naturale/creazione, le critiche che la cultura vittoriana dominante mosse alla nuova teoria, gli argomenti scientifici ed epistemologici dei suoi primi difensori. L'ultimo capitolo mostra come l'odierno revival delle tesi creazioniste e dell'"Intelligent Design" non faccia che ricalcare obiezioni fondate su premesse filosofiche ingenue e obsolete, del tutto analoghe a quelle del passato.