Indice
- Introduzione
- PARTE PRIMA. IL CONFLITTO POLITICO
- Capitolo primo Il valzer delle costituzioni
- 1. Costituzione: fortune di un lemma
- 2. Dall’inflazione lessicale alla costituzione che non c’è
- 3. Una ricostruzione concettualizzante?
- 4. Eventi, regimi e costituzioni del decennio
- 5. Francia, Stati Uniti e il problema Cromwell
- 6. L’importanza di un ragionevole negoziato tra leaders di buona volontà: l’esempio degli Stati Uniti d’America (1776-87)
- 7. Fattori di destabilizzazione costituzionale
- Capitolo secondo La rinuncia al compromesso costituzionale: il conflitto politico alla Costituente e alla Convenzione
- 1. Personalismi e antipatie
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2. Scissioni, fratture, epurazioni del Corpo legislativo dalla Costituente alla Convenzione
Nazionale
- 2.1. L’unità nazionale, la «Société des Trente» e il «club Breton» (estate 1789)
- 2.2. Gli schieramenti agli Stati Generali
- 2.3. L’emarginazione dei «Monarchiens»
- 2.4. La «Société de 1789»: «les mécontents du parti populaire»
- 2.5. Dal «club des Impartiaux» alla «Société des amis de la constitution monarchique»
- 2.6. Rottura del «blocco costituzionale»: la scissione fogliante (16 luglio 1791)
- 3. La Convenzione Nazionale, un’assemblea a geometria variabile
- PARTE SECONDA. UN BLOCCO DI COSTITUZIONALITÀ LEGA IL 1776 AL 1791
- Capitolo terzo L’Assemblea Costituente
- 1. La transizione dalla monarchia assoluta alla monarchia costituzionale (1789-91)
- 2. Dagli Stati Generali tricamerali all’Assemblea Costituente
- 3. Il «Comité de Constitution» e l’agenda dei lavori
- 4. «Déclaration des Droits» e «pouvoir constituant»
- 5. Dal «pouvoir constitutionnel» al «pouvoir constituant»
- Capitolo quarto L’eredità costituzionale americana
- 1. L’esempio americano
- 2. La Virginia come modello di Stato a supremazia legislativa
- 3. La fortuna francese dell’elaborazione costituzionale nordamericana
- 4. Le incomprensioni francesi del modello americano
- Capitolo quinto A che serve la «Déclaration des Droits»?
- 1. La «Déclaration des Droits» è all’ordine del giorno
- 2. E se la «Déclaration» fosse inopportuna?
- 3. Il progetto Mirabeau (17 agosto 1789)
- 4. L’approvazione della «Déclaration des Droits», fulcro di una battaglia politica
- 5. La «Déclaration des Droits de l’homme et du citoyen» e il sistema del 1791
- 6. Ancora sugli articoli III e VI della «Déclaration»: come giocare i «Monarchiens»
- 7. Un’eredità repubblicana dalla Virginia alla Francia
- Capitolo sesto Il sistema del 1791 e la sua crisi
- 1. La costituzione del 3 settembre 1791
- 2. Luci e ombre nell’assetto dei poteri pubblici
- 3. La Legislativa al lavoro
- PARTE TERZA. I QUATTRO VOLTI DELLA REPUBBLICA
- Capitolo settimo La costituzione? Un pezzo di carta
- 1. La fondazione della repubblica (1792-93)
- 2. Il progetto Condorcet
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3. Le costituzioni montagnarde
- 3.1. Dal «Comité de Constitution» al «Comité des Six»
- 3.2. Le «Déclarations» del 29 maggio e del 24 giugno 1793
- 3.3. Il progetto Hérault de Séchelles
- 3.4. La costituzione del 24 giugno 1793
- 3.5. Il governo provvisorio? Rivoluzionario fino alla pace
- 3.6. Le tre vite del «Comité de Salut public»
- 3.7. «Dictatura seditionis sedandae causa»
- 3.8. Il «Comité de Salut public» dal Terrore a Termidoro
- Capitolo ottavo Termidoro e il crepuscolo della costituzione
- 1. La Convenzione cambia pelle
- 2. «Le premier architecte politique» non collabora con la «Commission des Onze»
- 3. La costituzione del 5 fruttidoro anno III (23 agosto 1795)
- 4. Struttura della costituzione
- 5. La regola elettorale dell’anno III non è censitaria
- 6. A proposito della «Déclaration des Droits»
- 7. Epilogo: …«vi sono delle verità di per sé evidenti»
- Indice dei nomi e delle cose notevoli