Indice
- Dedica
- Presentazione
- Nota del curatore
- PARTE PRIMA: LE BASI DELLA DEMOCRAZIA REPUBBLICANA
- Capitolo primo Possibilità di un mutamento istituzionale in Italia
- 1. L’on. De Gasperi e l’art. 139 della Costituzione
- 2. L’art. 139 e il problema dei limiti della revisione costituzionale
- 3. L’art. 139 e la forma di Stato
- Capitolo secondo Il Governo come comitato direttivo del Parlamento
- 1. Il governo parlamentare di partito come strumento per l’attuazione della Costituzione
- 2. Il governo parlamentare nell’Inghilterra contemporanea
- 3. Il rapporto fra governo, maggioranza e Parlamento in Italia
- Capitolo terzo Appunti sulla formazione del Governo
- 1. Il 2o comma dell’art. 92 della Costituzione
- 2. Formazione del Governo e ripartizione di competenze
- 3. La formazione del Governo come procedimento
- 4. L’atto di incarico in generale
- 5. L’atto di incarico in particolare
- 6. La situazione creata dall’atto di incarico
- 7. La fase finale del procedimento
- 8. Il ruolo del Capo dello Stato nella formazione del Governo
- 9. Altre osservazioni sull’incarico
- 10. Considerazioni finali
- Capitolo quarto Realtà e funzioni del partito politico: orientamenti ideali, interessi di categoria e rappresentanza politica
- 1. La polemica sulla «partitocrazia»
- 2. Il problema della disciplina di partito
- 3. Il ricorso a riforme legislative come approccio illuministico di politica costituzionale
- 4. I partiti francesi
- 5. La situazione italiana: un esame di coscienza
- 6. Il problema della rappresentatività dei partiti italiani. Premessa
- 7. La struttura territoriale dei partiti italiani
- 8. Funzionari di partito e personale politico nell’esperienza inglese
- 9. Sistema proporzionale interno e correnti
- 10. L’organizzazione interna: l’ufficio studi
- 11. La scelta dei candidati dei partiti alle elezioni politiche
- 12. Il rapporto fra gli organi direttivi dei partiti ed i gruppi parlamentari
- 13. Il «leader» del partito
- 14. Una legislazione sui partiti politici
- 15. Il finanziamento dei partiti politici
- 16. Il problema della elaborazione ideologica nella Democrazia cristiana
- 17. La Democrazia cristiana ed il pluralismo sociale
- Replica
- Capitolo quinto L’attuazione della Costituzione in materia di rapporto tra partiti e istituzioni
- 1. Differenze tra l’attuale sistema italiano e quelli della Repubblica di Weimar e della quarta Repubblica francese
- 2. Carattere «non protetto» della nostra democrazia
- 3. Le conseguenze sul piano della politica costituzionale
- 4. Il centro-sinistra come fattore di disgelo costituzionale (con particolare riguardo alla disciplina dei partiti e del loro finanziamento nel diritto statale)
- 5. La natura giuridica dei partiti italiani
- 6. Necessità dell’autoriforma dei partiti e della Democrazia cristiana in particolare
- 7. Le tre fasi della vicenda democratico-cristiana
- 8. I rapporti tra il partito e gli organi costituzionali
- 9. Il futuro dei partiti nelle democrazie occidentali e, in particolare, in quella italiana
- Capitolo sesto Il Primo ministro nel diritto comparato
- 1. Premessa
- 2. I modi di istituzionalizzazione dell’ufficio
- 3. I poteri attribuiti al Primo ministro dall’ordinamento giuridico
- 4. Le situazioni politico-sociali che condizionano l’esercizio dei suoi poteri
- 5. Il Premier britannico
- 6. Il Cancelliere nella Germania federale
- 7. Il Primo ministro francese
- 8. Il Presidente del Consiglio italiano
- 9. Conclusione
- Capitolo settimo Le forme di governo
- 1. Osservazioni preliminari
- 2. Delimitazione del tema (forme di Stato e forme di governo)
- 3. Stato democratico e limiti storici della sua compatibilità con talune forme di governo
- 4. Forme di governo nello Stato democratico e assetto dei partiti
- 5. I criteri distintivi delle forme di governo nello Stato democratico (in particolare sulla separazione dei poteri)
- 6. Elementi comuni a tutti i tipi di governo parlamentare
- 7. La forma di governo parlamentare a bipartitismo rigido
- 8. La forma di governo parlamentare a multipartitismo temperato
- 9. La forma di governo parlamentare a multipartitismo estremo
- 10. La forma di governo della Repubblica italiana nell’esperienza attuale
- 11. La forma di governo presidenziale
- 12. La forma di governo a componenti presidenziali e parlamentari
- 13. La forma di governo direttoriale
- 14. La «modellistica» delle forme di governo nello Stato democratico costituzional-pluralistico
- 15. Le forme di governo negli altri tipi di Stato. Rinvio
- Capitolo ottavo Perché l’Italia si è tenuta e si tiene questo sistema di governo
- 1. Premessa
- 2. La Costituzione italiana del 1947 ed il costituzionalismo del dopoguerra
- 3. La riforma costituzionale francese del 1958 e la situazione italiana
- 4. Perché l’Italia si è tenuta un sistema di governo arcaico e poco democratico?
- 5. I problemi politici da risolvere prima di una riforma costituzionale
- Capitolo nono La peculiarità e l’evoluzione del sistema italiano riguardo ai partiti politici
- 1. Premessa
- 2. Le peculiarità del sistema politico italiano
- 3. Le interpretazioni del sistema politico italiano
- 4. La tripolarità del sistema politico italiano
- 5. Le difficoltà ideologiche dell’opposizione comunista
- 6. Legittimazione ed integrazione del Partito comunista nel sistema politico
- 7. Le spinte verso il bipartitismo
- 8. Le vie dell’ingegneria costituzionale
- 9. I rimedi politici
- 10. I partiti e il ceto medio
- 11. La rappresentatività dei partiti italiani nella fase attuale
- Capitolo decimo Animazione, istituti e forme dello Stato democratico
- 1. Premessa
- 2. Animazione cristiana della società
- 3. La devozione a Maritain e il travisamento della sua utopia
- 4. La storia renitente
- 5. Gli indici di una realizzazione cristiana della società
- 6. La reintegrazione privata delle esazioni sociali
- 7. Prontuario delle italiche occasioni perdute
- 8. Anticonformismo, emblema necessario degli intellettuali
- 9. Monitori disattesi
- 10. La logica della laicità
- 11. Un pluralismo intercettato
- 12. Bipartitismo improbabile, fatale tripartitismo
- 13. L’ingombro politico istituzionale sulla strada della partecipazione
- 14. Appello ad una effettuale moralità
- Capitolo undicesimo Cultura e partiti alla Costituente: le basi della democrazia repubblicana
- 1. Premessa
- 2. I partiti di massa
- 3. L’impostazione accolta nella prima parte della Costituzione
- 4. La «finalizzazione delle libertà»
- 5. La Costituzione economica
- 6. L’organizzazione costituzionale
- 7. Una Costituzione di compromesso
- 8. Una valutazione a distanza di 30 anni: regole idonee per lo Stato pluriclasse
- 9. Disomogeneità politica ed omogeneità sociale?
- Capitolo dodicesimo La scienza del diritto costituzionale dal fascismo alla Repubblica
- 1. La dottrina costituzionalistica italiana fra gli anni ’30 e la nuova Costituzione
- 2. La dottrina costituzionalistica e l’attuazione della Costituzione del 1947
- 3. La «crisi di prescrittività» della Costituzione
- Capitolo tredicesimo La forma di governo e il sistema politico italiano
- 1. Premessa
- 2. La distinzione tra sistema politico e forma di governo (nella Costituzione «reale»)
- 3. Il processo di depolarizzazione del pluralismo politico italiano
- 4. Il funzionamento delle forme di governo dopo il 1968
- 5. In particolare, il maggior rilievo conferito agli interventi del Capo dello Stato
- 6. Il dibattito sulle riforme costituzionali
- 7. Prospettive
- Capitolo quattordicesimo La democrazia incompiuta
- Capitolo quindicesimo Legittimazione e potere
- PARTE SECONDA: VERSO LA TRANSIZIONE
- Capitolo sedicesimo Per una democrazia di investitura e di indirizzo. Proposta per un riordino istituzionale possibile
- 1. Premessa
- 2. La contraddizione implicita
- 3. Questione istituzionale e questione morale
- 4. Riforma del Parlamento e delle leggi elettorali
- 5. La legittimazione del Governo e del suo potere normativo
- Capitolo diciassettesimo La forma di governo e il sistema. Appunti su Mortati
- 1. Rileggendo Mortati
- 2. La distinzione tra forme di Stato e forme di governo
- 3. Il sistema dei partiti come elemento condizionante della forma di governo
- 4. Democrazie di tipo Westminster e democrazie consensuali
- 5. Mortati e la forma di governo italiana dal 1948 al 1975
- Capitolo diciottesimo La forma di governo nell’Italia odierna
- 1. La «conventio ad excludendum» e il suo superamento
- 2. I mutamenti della forma di governo negli anni ’80
- Capitolo diciannovesimo Il metodo delle riforme costituzionali: a proposito del messaggio del Presidente Cossiga
- 1. Uscire dall’incertezza costituzionale
- 2. Le riforme: né palingenesi, né minimalismo
- 3. Quale forma di governo?
- 4. I limiti alla revisione costituzionale
- 5. Il corpo elettorale nella revisione della Costituzione
- 6. Una Commissione bicamerale per le riforme costituzionali
- 7. Un governo neoparlamentare
- 8. Le riforme elettorali
- 9. La proposta democristiana
- 10. Alcuni problemi immediati: bicameralismo e regionalismo
- 11. La riforma della politica
- 12. L’«affectio Constitutionis»
- Capitolo ventesimo Per una nuova forma di governo parlamentare
- 1. Le forme di governo dello Stato democratico
- 2. Un presidenzialismo all’italiana?
- 3. Riforma elettorale: la proposta della DC
- 4. La soluzione semipresidenziale francese
- 5. Le proposte di riforma costituzionale di Giovanni Sartori
- Capitolo ventunesimo Prolegomeni ad ogni futura riforma
- 1. Il sistema elettorale fra ideologia e tecnica
- 2. La «democrazia» immediata
- 3. Sistema elettorale e forma-partito
- 4. Le proposte di riforma elettorale oggi in campo
- 5. Il progetto della Democrazia cristiana
- 6. Dopo le elezioni del 5-6 aprile 1992
- Capitolo ventiduesimo «Ce la faremo a diventare normali?»
- Capitolo ventitreesimo Errori passati, sguardo al futuro
- 1. La «conventio ad excludendum» come chiave di lettura della democrazia repubblicana
- 2. Dinamiche di esclusione e di inclusione
- 3. L’attuazione costituzionale e le riforme istituzionali mancate
- 4. La fine della «guerra fredda» e le responsabilità della Democrazia cristiana
- 5. La nuova «diversità» italiana
- Indice dei nomi e delle cose notevoli