Intraprendere fra due mondi
Il transnazionalismo economico degli immigrati
Nelle nostre città, uno dei segni più visibili delle trasformazioni urbane connesse alle migrazioni internazionali è rappresentato dalla comparsa di negozi e attività "etniche". E' solo uno degli aspetti del cosiddetto transnazionalismo economico. Un terreno quasi interamente da scoprire, su cui però si vanno costruendo, grazie al lavoro e all'intraprendenza di innumerevoli
"formiche della globalizzazione", significative esperienze di imprenditorialità, dinamismo e mobilità nei paesi di immigrazione. In questa prospettiva sono qui presi in esame alcuni interessanti casi del contesto italiano, tra cui quelli dei corrieri che fanno la spola con i paesi dell'Europa orientale, dei mercati e dei ristoranti etnici, dei phone center e delle molteplici attività ad essi collegate.
Il volume presenta una sintesi dei risultati di una ricerca finanziata con fondi Cofin (2005), a cui si è aggiunto un contributo del Centro di ricerche Medì-Migrazioni nel Mediterraneo e un saggio derivato da una ricerca Fieri-Camera Commercio di Torino. Hanno collaborato: Deborah Erminio, Anna Ferro, Luca Furlato, Giovanni Semi; Eleonora Castagnone e Fedora Gasparetti per la ricerca torinese.