Fabrizio Bano

Diritto del lavoro e libera prestazione di servizi nell'Unione europea

Pubb. online: 2009
Isbn ed.dig.: 978-88-15-14104-0
DOI: 10.978.8815/141040

Indice

Premessa
Capitolo primo Le prestazioni di servizi «labour intensive»: la fornitura di lavoro altrui
1. La prestazione di servizi «labour intensive»
2. La fornitura di lavoro altrui
- 2.1. La fattispecie interpositoria nella teoria della subordinazione
- 2.2. La relatività del «principio di non dissociazione»
- 2.3. La fornitura di lavoro altrui nel diritto vigente
- 2.4. La prestazione di servizi e il suo «doppio»
Capitolo secondo Le prestazioni di servizi «labour intensive»: l’impresa dematerializzata
1. La rilevanza dei mezzi materiali nella fattispecie impresa
2. (segue) Nell’interposizione di manodopera
3. (segue) Nel trasferimento d’impresa: l’impresa-attività
4. I «mezzi organizzati» che sostanziano l’entità economica
5. L’impresa dematerializzata quale nozione generale
6. Una conferma dal diritto commerciale: «l’impresa senza azienda»
7. Il lavoro che si fa servizio
Capitolo terzo Le prestazioni di servizi nell’Unione europea
1. I servizi nel quadro delle libertà fondamentali fissate nel Trattato
2. La nozione comunitaria di «prestazione di servizi»
3. I beneficiari della libera prestazione di servizi
4. I modelli di integrazione comunitaria
5. Il principio del trattamento nazionale
6. La dottrina degli ostacoli e il principio di mutuo riconoscimento
7. Limitazioni del libero accesso del mercato nazionale
8. Il mercato europeo dei servizi: frontiere giuridiche e interessi nazionali
9. Il principio del paese di origine
10. La liberalizzazione dei servizi secondo la direttiva 2006/123/Ce
Capitolo quarto L’impatto della liberalizzazione dei servizi sul diritto del lavoro nazionale
1. Una nozione operativa: la prestazione comunitaria di Sli
2. Le forme del «posting» nella casistica giurisprudenziale
3. Il diritto del lavoro al vaglio della giurisprudenza comunitaria in tema di servizi
4. Primo itinerario: l’applicazione della dottrina degli ostacoli
- 4.1. La natura discriminatoria o restrittiva delle disposizioni nazionali
- 4.2. La «tutela del lavoro» come ragione imperativa di interesse generale
- 4.3. La proporzionalità
- 4.4. L’equivalenza
- 4.5. Le fattispecie non ricomprese nel campo di applicazione della direttiva 96/71/Ce
5. Secondo itinerario: la prospettiva di un bilanciamento tra libertà di servizi e diritti sociali fondamentali
- 5.1. Un bilanciamento «sbilanciato»: libertà di servizi e diritto di sciopero
Capitolo quinto La disciplina del distacco nella direttiva 96/71/Ce
1. Origine e fondamento della direttiva 96/71/Ce
2. Il campo di applicazione della Direttiva
3. Un confronto fra le tre ipotesi di distacco
4. Le esclusioni
5. Condizioni di lavoro applicabili
- 5.1. La parificazione dei trattamenti tra lavoratori distaccati e lavoratori nazionali
6. Le fonti che definiscono il nocciolo duro: la contrattazione collettiva
7. Il sistema delle deroghe: le deroghe settoriali
- 7.1. Le deroghe per ridurre il livello di tutela domestica
- 7.2. Le deroghe per incrementare il livello di tutela domestica
- 7.3. L’uso delle deroghe da parte degli Stati membri
8. Aspetti di diritto internazionale privato
- 8.1. Sostanziale
- 8.2. La competenza giurisdizionale
9. Il conflitto collettivo transnazionale: il diritto di sciopero dei lavoratori distaccati
10. Il regime di sicurezza sociale applicabile
11. L’attuazione della Direttiva negli Stati membri
12. Le frontiere giuridiche al distacco
13. Le frontiere legittime
14. La cooperazione tra gli Stati membri
15. L’obbligo di garantire l’effettività delle norme applicabili. La responsabilità solidale negli appalti
Capitolo sesto La mobilità del lavoro fra territorialità e sradicamento
1. Gli Sli nel quadro delle fonti sovranazionali
2. La «ratio» di circolazione degli Sli: modello paritario vs. dottrina degli ostacoli
3. La competizione regolativa
4. L’esternalizzazione su scala comunitaria
5. Le difese contro l’erosione del diritto del lavoro nazionale
- 5.1. L’«ordine pubblico»
- 5.2. I «motivi imperativi di interesse generale»
6. Territorio e spazio giuridico europeo in una prospettiva di geodiritto
Riferimenti bibliografici