Indice
- Ringraziamenti
- premessa
- Capitolo primo il costituzionalismo democratico di fronte alle emergenze e al terrorismo
- 1. Gli eventi imprevedibili e l’uso politico della violenza: una sfida all’essenza degli Stati
- 2. La vulnerabilità dello Stato democratico-costituzionale di fronte al terrorismo
- 3. Metodi e contenuti delle misure adottate nei confronti dell’emergenza e del terrorismo. Il dovere di serenità dello Stato democratico
- 4. La funzione «rassicurativa» dei Governi durante le emergenze e il ruolo di discussione, approvazione e controllo svolto dai Parlamenti
- 5. La rigidità delle Costituzioni democratiche quale primo strumento di difesa
- 6. La difesa della democrazia e dei diritti fondamentali dall’uso della violenza
- 7. Il paradosso della tolleranza
- 8. Limiti costituzionali e internazionali posti alle misure emergenziali
- 9. Il ruolo dei giudici e degli obblighi internazionali
- 10. Non c’è sicurezza in uno Stato democratico senza rispetto del diritto. Il ruolo della giurisprudenza nella tutela dello Stato di diritto
- 11. La tutela della libertà-sicurezza dei consociati. Il ruolo ambiguo delle norme penali
- 12. L’aspirazione alla massima sicurezza nello «Stato di prevenzione» e il costituzionalismo democratico
- 13. L’impossibilità per uno Stato democratico-costituzionale di assicurare tutela contro qualsiasi rischio per la sicurezza senza trasformarsi in una forma di Stato di polizia
- Capitolo secondo gli strumenti penali e internazionali
- 1. L’incerta nozione di emergenza
- 2. Gli atti terroristici come reati politici. L’approccio penalistico al terrorismo nell’ambito di uno Stato democratico
- 3. La nozione penalistica di terrorismo e la tipologia delle misure legislative preventive e repressive
- 4. Le reazioni pacifiche e quelle armate della comunità internazionale di fronte al terrorismo
- 5. «Guerra al terrorismo» e dottrine dell’«emergenza suprema» negli ordinamenti costituzionali democratici
- 6. Le convenzioni internazionali sul terrorismo
- 7. La cooperazione europea contro il terrorismo nell’ambito del Consiglio d’Europa e le norme dell’Unione europea
- 8. I problemi costituzionali della compilazione internazionale e comunitaria di elenchi di persone o enti sospettati di terrorismo
- 9. La definizione europea di reato terroristico e i problemi costituzionali del suo recepimento
- 10. Strumenti europei per il contrasto del terrorismo internazionale: Eurojust e mandato d’arresto europeo
- 11. Mandato d’arresto europeo e Costituzioni democratiche
- Capitolo terzo i sistemi costituzionali per la gestione delle emergenze
- 1. I cinque diversi sistemi costituzionali per affrontare le emergenze
- 2. Il sistema britannico
-
3. Il sistema statunitense
- 3.1. Deroghe costituzionali limitate e nominate (in particolare la sospendibilità dell’«habeas corpus» in caso di invasione o di ribellione), ampi poteri presidenziali e del Congresso, oscillante ruolo di controllo della Corte Suprema
- 3.2. La legislazione sulle emergenze e la «guerra al terrorismo»: l’oscillante rapporto Congresso-Presidente
- 4. Il sistema più diffuso: lo stato di eccezione previsto dalla Costituzione. Origini, giustificazioni teoriche e rischi
- 5. I tentativi riusciti e quelli falliti di abusare degli stati di eccezione negli Stati liberali
- 6. Le molte varianti contemporanee del sistema degli stati di eccezione
- 7. Gli stati di eccezione nel sistema costituzionale della Francia della V Repubblica
- 8. L’ordinamento spagnolo: sospensioni generalizzate o individuali di norme costituzionali
- 9. L’ordinamento tedesco
- 10. Gli stati di eccezione nelle Costituzioni portoghese, greca, finlandese, olandese e degli altri paesi
- 11. L’ambiguo e liberticida sistema della Federazione Russa
- 12. L’innovativa disciplina dello stato di emergenza nel nuovo ordinamento sudafricano
- 13. I sistemi irlandese e canadese
- 14. Il sistema che non ammette eccezioni alla Costituzione al di fuori dello stato di guerra
- 15. L’ordinamento costituzionale italiano
- Capitolo quarto i limiti internazionali alle deroghe dei principi costituzionali nelle emergenze
- 1. L’art. 15 Cedu e l’art. 4 del Patto internazionale sui diritti civili e politici
- 2. La giurisprudenza della Corte europea: margine di apprezzamento, necessità e proporzionalità delle misure derogatorie
- 3. Il «nucleo duro» Cedu di fronte alle Costituzioni degli Stati democratici: controllo parlamentare e garanzie giurisdizionali
- Capitolo quinto principi fondamentali e diritti inderogabili anche durante le emergenze
- 1. Il diritto alla vita
- 2. Il diritto all’integrità e il divieto di tortura e di pene e trattamenti inumani e degradanti
-
3. Il principio di non discriminazione, il giusto processo e i controlli giurisdizionali
- 3.1. Il divieto di estradizione e di espulsione per gli stranieri sospetti di terrorismo. Il caso inglese
- 3.2. L’inderogabilità delle garanzie di difesa e del giusto processo nella giurisprudenza degli Usa sui detenuti di Guantanamo
- 3.3. L’inderogabilità del controllo giurisdizionale sulle limitazioni della libertà personale
- Capitolo sesto gli strumenti ordinari delle costituzioni democratiche
- 1. Fronteggiare le emergenze e il terrorismo con gli strumenti costituzionali ordinari per tutelare gli inderogabili principi fondamentali
- 2. L’attribuzione ai Governi di poteri «ordinari» per provvedere alle emergenze
- 3. Le norme costituzionali che vietano l’uso della violenza
- 4. Le norme costituzionali che consentono discipline speciali in presenza di emergenze o del terrorismo
- 5. La flessibilità nell’uso delle riserve di legge per bilanciare tutela della sicurezza e tutela della libertà
- 6. L’obbligo di limiti posti dalla legge ai diritti fondamentali e il «nucleo duro» di una società democratica nelle giurisprudenze: libertà di espressione, pluralismo politico e libere elezioni
- 7. La discrezionalità nell’individuare le misure di tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza
- 8. La conformità dei provvedimenti restrittivi dei diritti ai principi della giustizia fondamentale nella giurisprudenza costituzionale canadese
- 9. I limiti al diritto di associazione in partiti politici di fronte ai pericoli dell’intolleranza politica, della teocrazia e del terrorismo
- 10. Il principio di proporzionalità dei limiti posti dalle leggi ordinarie all’esercizio delle libertà in presenza del terrorismo o di emergenze
- 11. L’interesse pubblico alla lotta al terrorismo come fondamento del carattere derogatorio del «droit du terrorisme» nella giurisprudenza costituzionale francese
-
12. L’emergenza come causa legittimante di differenti
interpretazioni e applicazioni delle norme nella giurisprudenza costituzionale
italiana
- 12.1. L’emergenza quale presupposto per la deroga dell’assetto dei rapporti tra Stato, Regioni ed enti locali
- 12.2. L’emergenza non deroga al sistema delle fonti e ai poteri degli organi costituzionali
- 12.3. L’emergenza quale presupposto di norme (temporanee e proporzionali) che limitano e derogano alle leggi ordinarie sui diritti fondamentali
- 12.4. L’emergenza quale pretesto per procrastinare norme dichiarate incostituzionali