Indice
- Introduzione
- Capitolo primo Procedura e giustizia nelle città italiane del basso medioevo (XII-XIV secolo)
- 1. La nascita dell’«ordo» processuale
- 2. La definizione della procedura
- 3. Il processo come espressione della «iurisdictio»
- 4. Il controllo degli strumenti di pacificazione
- 5. Giustizie pubbliche tra XII e XIII secolo
- 6. La giustizia pubblica nella seconda metà del Duecento: il controllo sociale della conflittualità
- 7. Lo sviluppo di sistemi inquisitori: il modello di Innocenzo III
- 8. Altre inquisizioni: contro gli eretici, contro gli oppositori
- 9. La procedura inquisitoria nei tribunali cittadini. Il sistema di Alberto Gandino
- 10. La concorrenza tra accusa e inquisizione e il superamento dell’iniziativa privata
- 11. Come valutare le prove: indizi e potere arbitrario del giudice
- 12 Il ruolo della fama: dalla verità al verisimile
- 13. Arbitrio del giudice e potere politico: un rapporto tormentato
- 14. La questione della pena. Linguaggi punitivi e percorsi eccettuativi nelle città comunali
- Capitolo secondo Come pensano le procedure: i fatti e il processo
- 1. I fatti e il diritto
- 2. I fatti e le procedure
- 3. Provare (e ricostruire) un fatto nel sistema accusatorio
- 4. La teoria in pratica: posizioni, intenzioni e la scomparsa del fatto
- 5. Provare un fatto nel sistema inquisitorio
- 6. Conclusioni
- Capitolo terzo Il sistema accusatorio in azione: Bologna tra XIII e XIV secolo
- 1. Il ruolo del processo accusatorio nel XIII secolo
- 2. La definizione statutaria
- 3. L’attività della curia del podestà bolognese alla fine del Duecento
- 4. La definizione iniziale della lite: il libello e la scrittura del reato
- 5. Conflitti, reati e processi: come e per che cosa si litiga
- 6. La forma del processo: citazioni, termini, «testes de nihilo»
- 7. Le mediazioni processuali: procura e cura
- 8. Le mediazioni processuali: le fideiussioni come elemento necessario del confronto
- 9 Quando il conflitto prosegue: testimoni e pratiche avvocatesche per bloccare il processo
- 10. La contestazione del processo: eccezioni e consilia
- 11. Il funzionamento del sistema: accesso, uso e abbandono del processo
- 12. La crisi del processo accusatorio nel primo ventennio del Trecento
- 13 La struttura dei processi accusatori nel Trecento: la graduale scomparsa del confronto fra le parti
- 14. Conclusioni
- Capitolo quarto Pace e processo nel sistema giudiziario. L’esempio di Perugia
- 1. Pace e processo: il contesto generale
- 2. Giuristi, statuti e carte notarili: limiti e potere della pace
- 3. La pace nel sistema processuale di Perugia
- 4. Le ragioni della pace: richieste e petizioni
- 5. Conflitti e contesti sociali
- 6. Tempi e modi della pacificazione
- 7. Gli effetti della pace sulla pena: una costruzione empirica
- 8. I giuristi e la pace: tra consuetudine e legge
- 9. Conclusioni
- Capitolo quinto Come si costruisce l’inquisizione: «arbitrium» e potere a Perugia
- 1. La procedura «ex officio» nei comuni italiani: problemi aperti
- 2. La definizione dell’arbitrio nelle sentenze del comune di Perugia
- 3. Il potere di «inquirere» e di punire: due «consilia» collettivi del 1277 sui limiti del podestà
- 4. La definizione dell’arbitrium nello statuto del 1279
- 5. Giustizia e politica: le regole del processo e della tortura nello statuto del 1287
- 6. L’intervento dei sapientes nei processi inquisitori
- 7. Il giudice Sgravatore e le sentenze di appello
- 8. Conclusioni
- Capitolo sesto Il processo inquisitorio nella lotta politica a Bologna fra Due e Trecento
- 1. Il processo inquisitorio a Bologna: la definizione statutaria
- 2. Inquisizioni e politica: le petizioni del consiglio e il condizionamento del podestà
- 3. La ridefinizione dell’«arbitrium» nei processi politici
- 4. La crisi della procedura ordinaria nel secondo decennio del Trecento: eccezioni e sospensioni
- 5. Conclusioni
- Appendice al capitolo terzo «Consilium di Bonagrazia Armanni Pascipoveri e Antolino de Mazzolini»
- Appendice al capitolo quarto I documenti della pace
- 1. La carta pacis
- 2. Rinuncia all’accusa davanti al giudice (senza carta pacis)
- 3. Le motivazioni della rinuncia al processo
- 4. Atti di pace presentati dagli inquisiti
- 5. Formule di assoluzione
- 6. Consilia
- Appendice al capitolo quinto Definizione e limiti dell’inquisizione
- 1. Riformagione del consiglio del 1277 sui poteri inquisitori del Capitano
- 2. Rubriche dello statuto 1315 (ma 1287)
- 3. Annullamenti di inquisizioni
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4. Sentenze del giudice Sgravatore
- 4. 1 Capitano Giacomo Bossi, condanna contro Andreas Maffei e Iovanucius e Manzolus suoi figli a 25 lire e a 40 soldi per la contumacia
- 4. 2 Capitano Guglielmo Rubei, condanna contro Silvester Buccari a 25 lire:
- 4. 3 Podestà Pietro Confalonieri, condanna contro Balionus Rubini, istanza presentata da Balio Guillelmi:
- 4. 4 Podestà Pietro Confalonieri, condanna contro Forte Peri a 100 soldi per danni:
- 4. 5 Podestà Pietro Confalonieri, condanna contro Saginellus Guidonis di isola Polvese:
- 4. 6 Podestà Pietro Confalonieri, condanna contro dominus Venzolus quondam Ugucionelli:
- 4. 7 Podestà Pietro Confalonieri, condanna contro Petrucius Petri:
- 4.8. Capitano Giacomo Bossi, condanna contro Testa Iacobi a 70 lire:
- 4. 9 Podestà Manfredo de Sassolo, condanna contro Nicholucius Iohannis Guillelmi:
- 4. 10 Consuntivo delle sentenze del giudice Sgravatore del 1287:
- 4. 11 Sentenze del giudice Bencevenne Pagani de Arezzo. Annullamento della condanna contro Venutolus Bonagiunte:
- Indice dei nomi