La gestione del patrimonio culturale
Una prospettiva internazionale
Se l’internazionalizzazione delle comunità professionali (archeologi, curatori, restauratori, urbanisti) promuove fenomeni di omogeneizzazione, le tradizioni amministrative che influenzano la gestione dei Beni culturali nei diversi paesi pongono elementi di specificità difficilmente superabili, che valgono a spiegare, ad esempio, le differenze nei processi di trasformazione che hanno investito negli ultimi vent’anni Machu Picchu, l’Esercito di Terrecotta o Pompei. Comprendere queste situazioni, e le caratteristiche particolari della pubblica amministrazione di un determinato paese, diventa allora premessa indispensabile per raggiungere una maggiore efficacia nella modernizzazione e riorganizzazione della gestione dei Beni culturali.
Parte delle ricerche presentate in questo volume ha beneficiato di fondi dell'Università di Bologna e della Carisbo di Bologna (ricerche sulla Cina), e di Goppion S.p.A. (ricerche sulla Turchia)