Famiglie comuniste
Ideologie e vita quotidiana nell'Italia degli anni Cinquanta
Nel dopoguerra, almeno su un punto democristiani e comunisti sono d'accordo: la
famiglia rappresenta un'istituzione fondamentale per gli italiani e il linguaggio della
politica deve prenderne atto. Ma i due schieramenti non condividono lo stesso concetto
di famiglia. Questo libro indaga a fondo la mentalità e le culture dell'universo
comunista; non solo sulla base dei suoi tratti ideali ma anche delle ricadute nella vita
di tutti i giorni: dall'educazione dei figli al rapporto con i consumi. Ne emerge uno
scenario affollato di immagini contrastanti, che vede comportamenti tradizionali
convivere con gli echi di un'ideologia egualitaria e soprattutto con una ferrea etica di
partito. In un decennio "spezzato" come quello degli anni Cinquanta, novità
particolarmente significative vengono poi dal fronte della stampa femminile. E' su "Noi
donne" infatti che dopo il 1956 inizieranno a profilarsi i temi di quella battaglia per
i diritti civili che contribuirà a preparare la strada alla critica della famiglia che
segnerà il Sessantotto.