L'incarnazione del macaronico
Percorsi nel comico folenghiano

Oggetto di questo volume è il "Baldus" di Teofilo Folengo (1491-1544), capolavoro della letteratura macaronica europea. L'analisi dà conto della ricchissima genealogia del poema folenghiano, nel quale confluiscono apporti dei classici latini (su tutti Virgilio), della Bibbia latina e dei Padri della Chiesa, della letteratura umanistica, della tradizione romanza dei cantari e dei poemi epico-cavallereschi, e della letteratura italiana in volgare (fra cui spiccano Dante, Boccaccio, Pulci, Boiardo, Ariosto). Confermandosi quale nodo centrale del filone espressionistico, nonché fondamentale antecedente della inquietudine stilistica propria a tanta letteratura moderna, il macaronico folenghiano si impone soprattutto come il momento di più radicale sperimentazione e riflessione, dopo la "Commedia" e il "Decameron", sulle categorie del comico.

insegna Italiano nella Indiana University di Bloomington (Usa). Si è occupato, oltre che di Folengo e della tradizione macaronica, di Dante, Boccaccio, Pulci, Ariosto e Della Casa.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815143839
DOI: 10.978.8815/143839

Pubblicazione a stampa: 2003
Isbn edizione a stampa: 9788815094551
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 190

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