Politica e amore
Storia dell'educazione ai sentimenti nell'Italia contemporanea

Il binomio politica-amore ha un'importanza centrale nella ricostruzione della storia sociale e politica contemporanea, legato come è alla volontà dei partiti di estendere la propria influenza disciplinatrice sulla vita privata dei militanti e dei cittadini. Occuparsi di questa dimensione privata significa lavorare alla definizione di una morale funzionale anche a fini politici. Amore, sessualità, matrimonio, famiglia sono temi dibattuti nelle sedi e negli organismi istituzionali dei partiti, dando luogo a consigli e divieti, provvedimenti disciplinari, norme di comportamento, inviti circa le letture da fare e i film da vedere. Anche sul terreno della morale individuale nell'Italia del dopoguerra si confrontano e scontrano cultura laica e cultura cattolica. Nella sua originale indagine l'autrice studia la morale cattolica attraverso l'attività dell'Azione Cattolica, mentre per la morale comunista utilizza i severi codici formulati dagli organismi istituzionali del Pci, dalle scuole di partito così come dalla Direzione nazionale. I caratteri della morale socialista sono riassunti nella battaglia per la modernizzazione dei costumi che parte dai catechismi socialisti ottocenteschi per arrivare alla legge Merlin sulle case chiuse e alla battaglia per il divorzio.

insegna Storia contemporanea e Storia del giornalismo nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Urbino "Carlo Bo". Tra le sue pubblicazioni più recenti: "E ballando ballando . La storia d'Italia a passi di danza (1815-1996)" (Angeli, 1998) e "Italia vagabonda. Il tempo libero degli italiani dal melodramma alla pay-tv" (con S. Pivato, Carocci, 2001).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815143433
DOI: 10.978.8815/143433

Pubblicazione a stampa: 2003
Isbn edizione a stampa: 9788815094568
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 344

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