Daniela Angelucci (a cura di)

Estetica e cinema

Da Canudo a Ejzenstein, da Benjamin a Zavattini, Pasolini e Deleuze: attraverso una scelta di testi che comprende sia alcuni scritti sul cinema dei primi del Novecento sia contributi recenti, il volume presenta i momenti più significativi della riflessione estetica intorno alla "settima arte", quella cinematografica. Vi trovano posto opere fondamentali in prospettiva filosofica, ma anche interventi che nel tempo hanno acquisito importanza dal punto di vista culturale e sociologico. Il percorso di lettura che si delinea rivela come la pratica cinematografica sia stata da sempre affiancata da un complesso di interventi critici, commenti e teorie che hanno nutrito, cambiato e arricchito il cinema. Fra i temi ricorrenti, il rapporto tra il reale e la sua riproduzione filmica, il confronto tra l'aspetto visivo e quello narrativo, il legame e il debito del cinema con le innovazioni tecnologiche e la modernità.

insegna Estetica nell'Università di Roma Tre ed Estetica e teoria del cinema nell'Università della Calabria. Ha collaborato alla "Enciclopedia del cinema" pubblicata dall'Istituto dell'Enciclopedia italiana. E' sua la sezione "Cinema" in "Le arti nell'estetica analitica" (a cura di P. D'Angelo, Quodlibet, 2008). Segnaliamo inoltre "L'oggetto poetico. Conrad, Ingarden, Hartmann" (Quodlibet, 2004).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815143297
DOI: 10.978.8815/143297

Pubblicazione a stampa: 2009
Isbn edizione a stampa: 9788815131362
Collana: Prismi
Pagine: 288

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