La città e i rifiuti
Ecologia urbana dal Medioevo al primo Novecento
La città è il luogo in cui storicamente nascono, si sviluppano e sono affrontate per la prima volta questioni ambientali. Il volume, nell'arco di tempo che va dal tardo Medioevo alla prima età contemporanea, disegna le immagini del degrado e della sporcizia urbana che gli osservatori coevi e la storiografia hanno trasmesso. Alle impressioni rapsodiche di viaggiatori e polemisti, seguono quadri più dettagliati, che descrivono le condizioni in cui versano alcuni luoghi ed ecosistemi sottoposti a un carico crescente di rifiuti: strade, piazze, acque fluviali, aria, terra. Quali rimedi furono tentati per ovviare a situazioni tanto sgradevoli e sanitariamente pericolose? Il controllo igienico della crescita urbana segue un lungo itinerario storico, che attraversa tutti gli stadi dell'urbanizzazione: la città medievale, con i suoi statuti e il suo forte potere comunale; la grande e apparentemente ingestibile città capitale dell'età moderna; la città paleotecnica, che drammaticamente trasforma i suoi assetti produttivi, sociali e urbanistici sotto l'impatto della rivoluzione industriale. Sulla questione dello smaltimento dei rifiuti prodotti dalla città si confrontano saperi, tecniche, strutture amministrative: ne emergono non pochi elementi di riflessione e sperimentazione per la disciplina urbanistica, per i sistemi di governo della città, per il progresso tecnico, chiamato a confrontarsi con un settore trascurato dalle attività umane.