Economia di mercato senza società di mercato
Un mutamento in corso

Punto di partenza di questo lavoro è l'idea del capitalismo come sistema caratterizzato non - come spesso si ritiene - dall'autonomia del settore economico, ma dal predominio di quest'ultimo sulla società: un sistema nel quale il mercato è non solo meccanismo di regolazione dell'economia, ma più in generale istituzione di governo dell'intera sfera sociale. E' questo secondo ruolo del mercato che oggi vede contrarre i propri spazi. E paradossalmente - come illustra l'autore nella sua puntuale analisi - è la crescente importanza del mercato dentro l'economia a richiedere una riduzione della sua importanza fuori dall'economia; a provocare l'allargamento di spazi sociali di cui le persone hanno bisogno proprio in quanto sottratti al dominio del mercato; a portare con sé il declino del capitalismo come società di mercato.

è docente di Sociologia nella Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento. Ha pubblicato "Denaro, prestigio e regolazione sociale. Mercato senza capitalismo" (il Mulino, 1992) e "La ragione dei sentimenti. Una teoria dello scambio sociale" (Carocci, 2001).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815141675
DOI: 10.978.8815/141675

Pubblicazione a stampa: 2004
Isbn edizione a stampa: 9788815101419
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 152

  • Trova nel catalogo di Worldcat