Vivere l'instabilità del lavoro
Sulla diffusione delle occupazioni atipiche si è molto dibattuto in Italia negli
ultimi anni. Il processo di riforma del sistema di regolazione del mercato del lavoro,
recentemente avviato, mira ad ampliare i margini di flessibilità nella gestione della
forza lavoro da parte delle imprese, introducendo nuove forme contrattuali e
sostituendone altre. Ma che ricadute hanno tali trasformazioni per gli individui? Quali
sono le conseguenze dell'instabilità del lavoro e del reddito sulla vita delle persone?
Questo studio, basato su interviste a collaboratori e lavoratori interinali, mostra i
modi in cui essi affrontano i rischi derivanti dall'avere un impiego senza garanzie di
stabilità nel tempo, come riescono a proteggersi dall'"esposizione al mercato", come
vivono la propria situazione di occupati "a scadenza", come tentano di costruirsi
un'identità professionale e sociale, adattandosi alle condizioni dettate dal mercato e
nello stesso tempo contribuendo a determinarle. Diversamente da altri contributi
pubblicati sul tema, il libro non intende offrire una valutazione univoca delle
politiche di "flessibilizzazione", ma vuole mettere in luce l'ambivalenza e la
complessità dei fenomeni oggi in atto nel mercato del lavoro.