Economisti ed economia
Per un'Italia europea: paradigmi tra il XVIII e il XX secolo

L’Italia ha avuto economisti che hanno promosso importanti iniziative e delineato paradigmi originali di pensiero e di azione. La raccolta di questi saggi, pubblicati da Alberto Quadrio Curzio a partire dal 1986 e qui presentati con alcune integrazioni e inquadrati in una sequenza coerente, rivisita sia figure di economisti – come Beccaria, Verri, Cattaneo, Einaudi, Vanoni, Saraceno, Vito, Demaria e Fuà –, sia il ruolo di enti (come l’Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere e la Società Italiana degli Economisti) e di imprese (come la Società Edison, fondata da Giuseppe Colombo) che in diversi periodi hanno svolto un ruolo innovativo. L’autore ritiene che l’analisi di questo passato possa dare un contributo ad un paradigma economico-politico di grande attualità, dove istituzioni, società, mercato si bilanciano e si valorizzano avendo sullo sfondo un’Italia con intonazione europeista e con un riconosciuto ruolo della cultura. Così, lungo tre secoli, l’autore arriva selettivamente al presente rivisitando personalità ed enti che ancora tramandano insegnamenti ad un’Italia poco incline a capire e a valorizzare la propria identità e i propri meriti storici.

è professore ordinario di Economia politica, preside della Facoltà di Scienze politiche, direttore del Centro di analisi economica dell’Università Cattolica. È stato preside della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna e presidente della Società Italiana degli Economisti. È Accademico dei Lincei e dell’Istituto Lombardo e direttore della rivista “Economia politica” (Il Mulino). È autore di molte pubblicazioni e membro di vari comitati scientifici.

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815141415
DOI: 10.978.8815/141415

Pubblicazione a stampa: 2007
Isbn edizione a stampa: 9788815115317
Collana: Saggi
Pagine: 404

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