Quale Europa?
Europeizzazione, identità e conflitti
Dopo la bocciatura della costituzione europea nei referendum francese e olandese, è
oggi indispensabile una riflessione sulla crisi dell'Unione europea, sulla sua portata,
sulle sue motivazioni, ma anche sulle sue opportunità. Non è in gioco,
semplicisticamente, un conflitto tra nazionalisti ed europeisti, o tra euroscettici ed
euroentusiasti, ma piuttosto tra diverse immagini di Europa. In discussione sono i tempi
dell'integrazione, la natura delle istituzioni in costruzione, i valori cui devono
ispirarsi le politiche europee. Da questa selva di incertezze emerge una cruciale
necessità, affiorata in modo vistoso proprio con la recente crisi: quella di una sfera
pubblica europea dove siano elaborate e discusse le scelte sui destini dell'Unione. Il
processo di integrazione, per molti decenni progettato in cerchie di élite e
accompagnato dal "consenso silente" di gran parte dell'opinione pubblica, si trova oggi
ad affrontare il fuoco delle critiche, anche brutali, di un'arena pubblica democratica.
Di tale percorso - l'unico verso una possibile democrazia sovranazionale - questo
volume, frutto di una approfondita ricerca condotta in Italia e in altri paesi europei,
mostra il grado di avanzamento, i punti di svolta, i possibili approdi.